Disinformazione: le aziende cercano un approccio comune per la gestione dei contenuti in tempi di COVID-19
di Redazione Open Innovation
05 ottobre 2020
Le aziende tecnologiche stanno rimuovendo i contenuti "dannosi" sul coronavirus, ma chi decide quali siano?
L'infodemia e disinformazione sul coronavirus hanno reso difficile distinguere informazioni accurate da consigli falsi e fuorvianti. Le principali società tecnologiche hanno risposto a questa sfida alleandosi per combattere la disinformazione su COVID-19.
Parte di questa iniziativa prevede la promozione di contenuti da agenzie sanitarie governative e altre fonti autorevoli e l'introduzione di misure per identificare e rimuovere contenuti che potrebbero causare danni. Il problema di questo approccio è che non esiste una definizione comune di ciò che costituisce un danno.