01 ottobre 2020
L’Università svizzera di San Gallo analizza prospettive e modalità future dell’industria turistica in tempi di Coronavirus
Il turismo richiede mobilità e incontri tra le persone. Ma entrambi sono stati impossibili durante la pandemia. Ed è per questo che l'industria del turismo è stata la prima a essere soggetta a restrizioni e sarà una delle ultime ad essere riaperta. Un rapporto dell'Istituto per la gestione sistemica e la governance pubblica (IMP-HSG) mostra per quali cambiamenti il turismo dovrebbe essere preparato nei prossimi dodici mesi in termini di apertura dei mercati e comportamento degli ospiti.
Una nuova impostazione del turismo sarà richiesta a seguito della crisi indotta dalla pandemia, che potrebbe manifestarsi in standard più elevati di igiene, passaporti sanitari in alcuni Paesi per i viaggiatori, test di contagio, quarantena in caso di test positivi, rinunce alla responsabilità verso i fornitori di viaggi e distanziamento sociale.
AUTORE: Università St. Gallen
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