01 marzo 2021
Per calare la telemedicina nel contesto clinico e assistenziale è ancora necessario lavorare per ottenere un maggiore livello di integrazione tecnica, organizzativa e professionale
A sei anni dall’approvazione delle ultime linee d’indirizzo nazionale sulla telemedicina, sulle quali era stata sancita l’intesa in Conferenza Stato Regioni nel febbraio 2014, vediamo finalmente entrare la telemedicina nel Servizio Sanitario Nazionale.
Almeno sulla carta, le linee guida nazionali, approvate alla fine di dicembre 2020, rappresentano una decisione importante per il nostro paese, fornendo alla telemedicina un riconoscimento a sé all’interno delle prestazioni sanitarie. Con le nuove linee guida viene stabilito un insieme di requisiti piuttosto impegnativi che richiedono un approccio sistemico e la definizione di processi ben strutturati.
AUTORE: I-Com
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