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Biobanche, la piattaforma integrata BIOSPEC2 aiuta la ricerca clinica
Finanziata da Regione Lombardia, dà un unico standard ai campioni biologici
di Redazione Open Innovation | 04/09/2019
La gestione dei campioni biologici è un passaggio fondamentale per il futuro della medicina. Cellule, tessuti e liquidi biologici, incluse le frazioni molecolari - proteine, RNA, DNA -, di volontari e pazienti, vengono e conservati in strutture specifiche, le biobanche, e costituiscono uno strumento fondamentale per la ricerca clinica e l’avanzamento delle conoscenze mediche. A oggi però la loro gestione presenta diverse difficoltà. Proprio a queste vuole ovviare BIOSPEC2, progetto innovativo portato avanti dal CIRM (Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina) e finanziato con oltre 2 milioni di euro da Regione Lombardia, attraverso il bando FRIM FESR Aggregazioni.
In pratica, con BIOSPEC2 si è puntato a una piattaforma ICT cloud-based e open-source, in grado di gestire tutte le funzionalità di una biobanca inserita in una rete regionale di centri di risorse biologiche, interoperando con le soluzioni già presenti.
Il contesto
La possibilità di studiare campioni biologici omogenei per patologia, normalizzati nei loro processi di raccolta e mantenimento, e di metterli a confronto con le relative informazioni cliniche su ampi numeri di individui con condizioni simili, rappresenta una grande opportunità per la scienza medica.
Le biobanche vengono realizzate per sfruttare questa potenzialità di ricerca, con vantaggi importanti per la collettività in termini di innovazione tecnologica e di nuove cure, e anche con significative opportunità di sviluppo economico per le aziende biotech interessate.
Il panorama generale delle biobanche è frammentato e disomogeneo: per tipo e dimensioni della biobanca, per la diversità della popolazione e delle patologie da cui vengano prelevati i campioni, per la qualità e affidabilità dei campioni stessi, e non ultimo per l’eterogeneità dei dati raccolti, causata da formati diversi delle annotazioni del campione e da differenti vocabolari tecnici usati dai diversi specialisti o nazionalità.
La novità
BIOSPEC2 ha allora come scopo quello di a razionalizzare e armonizzare l'attività delle biobanche, supportando il loro ruolo cruciale per lo studio di nuovi farmaci e di nuovi strumenti diagnostici in collaborazione con l'industria. Per questo è stata sviluppata una piattaforma informativa avanzata, che assicura la standardizzazione di tutte le notizie relative ai campioni biologici di una biobanca, collegate con le informazioni cliniche e personali del paziente interessato, e inoltre il pieno controllo e la tracciabilità di tutti i processi a cui i campioni sono sottoposti: dal prelievo alla movimentazione e conservazione nella biobanca, con evidenza dei relativi parametri ambientali.
La soluzione si basa su infrastruttura e piattaforma cloud open-source, e comprende un sistema di acquisizione dei dati ambientali e di localizzazione/movimentazione dei campioni con tecnologia RFID (radio frequency identification) e IoT (Internet of things).
La soluzione complessiva è oggetto di sperimentazione e validazione su alcune biobanche lombarde e nazionali di riferimento associate ai consorzi promotori e appartenenti alla rete BBMRI (Nodo Nazionale della Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari) e Telethon, per essere poi estesa alle altre biobanche della rete.
Per info e contatti:
C.I.R.M. – Consorzio Italiano per la Ricerca in Medicina
Indirizzo: Viale Zara, 81 – 20159 MILANO
Telefono: 02 / 66 82 52 89
Fax: 02 / 69 90 08 24
E-mail: info@cirm.net
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