Promuovere la valorizzazione della ricerca e dell’innovazione, le filiere d’eccellenza lombarde e la diffusione di modelli innovativi di partenariato nel mondo dell’imprenditoria regionale.
Questi gli obiettivi con cui Regione Lombardia promuove il nuovo riconoscimento e il logo ‘Lombardia Innovativa’, come uno degli strumenti messi in campo in attuazione della legge regionale “Lombardia è ricerca”, che prevede l’investimento regionale in ricerca e innovazione per favorire la competitività del sistema economico-produttivo.
Il “Riconoscimento di Modelli innovativi guidati da eccellenze imprenditoriali” verrà attribuito a quelle realtà di partenariato che si dimostrino modelli innovativi guidati da eccellenze imprenditoriali lombarde’, con una serie di benefici in termini di visibilità e coinvolgimento nelle reti regionali.
La novità è stata di recente introdotta con una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta del vicepresidente e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, di concerto con l’assessore al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni.
A chi si rivolge
L’iniziativa si rivolge esclusivamente a “partenariati attivi e formalizzati”, che possono essere composti da soggetti privati e pubblici, guidati da eccellenze imprenditoriali che abbiano una sede operativa sul territorio lombardo e particolarmente attive nel campo della ricerca e dell’innovazione.
Il modello innovativo si deve distinguere per la competitività della filiera, la qualificazione del partenariato, per le attività collaborative con altre imprese e con il mondo della ricerca, i processi di condivisione di informazione e sviluppo della conoscenza, nonché per gli approcci di innovazione aperta e di ricerca e innovazione responsabile.
In questo modo, si punta a favorire lo sviluppo di connessione e partenariati tra gli attori attivi sul territorio.
Scenari per la competitività della imprese
“L’emergenza Covid-19 ha aperto uno scenario inedito a livello globale e in questo contesto di rapida e profonda trasformazione – ha spiegato il vicepresidente Sala – ricerca e innovazione rappresentano elementi chiave, per dare risposte tempestive ed efficaci ai nuovi bisogni che stanno emergendo”.
“L’iniziativa ‘Lombardia Innovativa’ – prosegue Sala – apre scenari importanti per proseguire e implementare quei percorsi di trasformazione digitale e innovativa che sono vitali per la competitività, anche internazionale, delle nostre imprese”.
Soddisfatto anche l’assessore Foroni, secondo il quale “si tratta di una grande occasione per alcuni comparti imprenditoriali particolarmente vivaci della nostra Regione. Penso, ad esempio, al comparto della cosmetica. Ovvero una realtà che, tra Lodigiano, Cremasco e Bassa Bergamasca, rappresenta da solo più del 50% del PIL nazionale del settore”.
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