Un’app e un questionario, per monitorare e quantificare con precisione lo sviluppo del Covid-19 sul territorio e creare una mappa del rischio di contagio.
Li offre ai cittadini Regione Lombardia, come primo tassello del progetto CERCACOVID sviluppato - attraverso la digital company ARIA S.p.A - in collaborazione con medici e ricercatori dell’Ospedale San Matteo e dell’Università degli Studi di Pavia.
L’obiettivo è quello di raccogliere una grande quantità di dati e di analizzarli in forma anonimizzata per mettere a disposizione dell’Unità di Crisi regionale e degli specialisti informazioni complete e strutturate sulla diffusione del contagio sul territorio lombardo.
Sarà così possibile fare scelte sempre più mirate nella gestione dell’emergenza sanitaria (es. individuare prima l’emergere di eventuali nuovi focolai) e sviluppare analisi statistiche ed epidemiologiche indispensabili sia per il presente che per il futuro.
Come funziona
Il punto di partenza della prima fase del progetto è nell’app già esistente della Protezione Civile lombarda “allertaLOM”, progettata per inviare notifiche agli utenti sulle allerte emesse dalla Protezione Civile in Regione Lombardia e da marzo legata da Regione anche all’emergenza Covid-19.
Già utilizzata da 50 mila utenti, l’app è stata ora implementata con una sezione Coronavirus e un questionario, predisposto come una sorta di ‘triage’ a distanza.
Le informazioni raccolte contribuiranno ad alimentare una “mappa del rischio contagio” continuamente aggiornata, che – anche grazie all’incrocio con altre banche dati – permetterà agli esperti di sviluppare modelli previsionali sul contagio.
Scarica qui l’app “allertaLOM”, per Android o per iOS, e compila il questionario.
In allegato la guida utente, che spiega passo passo come installare l'app, come attivare le notifiche e quali sono le funzionalità offerte.
Chi già ha installato l’app AllertaLOM è invitato a scaricare l’aggiornamento, per poter usufruire delle nuove funzionalità.
Il questionario può essere aggiornato ogni giorno (non più di una volta al giorno) e verrà analizzato in forma anonima.
A chi si rivolge
Per raggiungere lo scopo, è importante che l’app venga scaricata e il questionario compilato dal più ampio numero possibile di cittadini. Il questionario infatti non si rivolge solo a chi manifesta sintomi ricollegabile al Covid-19, ma a tutti i cittadini.
L’obiettivo ultimo è incrociare l’analisi dei dati raccolti con altri dati a disposizione di Regione Lombardia, e partendo delle evidenze cliniche fornite dalle strutture sanitarie e dai presidi sul territorio Regionale calcolare il grado di rischio di contagio, rafforzando così le tutele per tutti i cittadini, sintomatici e asintomatici.
Si punta infatti a fornire all’Unità Regionale di gestione della crisi elementi utili a localizzare le zone con maggior probabilità di ospitare un focolaio attivo, o a individuare la ripresa del contagio in zone considerate meno a rischio.
Tra le domande, ci sono quelle di contesto generale - domicilio attuale, necessità di spostamenti per lavoro, contatti recenti con persone poi risultate positive al contagio o frequentazione di luoghi poi chiusi per Covid-19 - e altre legate alla segnalazione di possibili sintomi legati al Coronavirus.
In questa prima fase, le domande sullo stato di salute sono solo a fini statistici: “CERCACOVID” non è un’app di Telemedicina – non fornisce indicazioni di cura o intervento -, non sostituisce il medico di base a cui vanno riferiti tutti i sintomi al loro apparire e non fa monitoraggio dei pazienti.
Si tratta insomma di uno strumento tecnologico in più, per conoscere le dinamiche di diffusione capillare del virus, che si integra e non si sostituisce al sistema sanitario.
Il progetto potrà essere sviluppato ulteriormente - per accompagnare anche la fase post-emergenza in cui la tecnologia svolgerà un ruolo indispensabile nel tracciare e contenere eventuali nuovi focolai - grazie al contributo dei soggetti dell’ecosistema della ricerca che parteciperanno al nuovo Bando di Regione Lombardia per progetti di contrasto al Covid19.
La privacy
L’app è conforme al GDPR ed è rilasciata da Regione, titolare della gestione della crisi a livello sanitario in Lombardia. Non prevede alcun meccanismo di localizzazione continua dei partecipanti.
CERCACOVID permette a ogni utente di aderire in modo volontario (dopo aver letto il regolamento e accettato la relativa informativa privacy) a un percorso di monitoraggio attivo, dal quale può recedere in ogni momento.
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