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Storie di innovazione
A Milano uno spazio innovativo per makers e startupper
È il “Luiss Hub”, centro polifunzionale condiviso ed ecosostenibile per confrontarsi nel segno della creatività. E offrire un percorso di alternanza scuola lavoro per oltre mille liceali
di Redazione Open Innovation | 02/03/2018
Uno spazio polifunzionale per la manifattura digitale - settore che combina la produzione artigianale di qualità con le più moderne tecnologie -, per lo sviluppo d’impresa, la cultura dell’innovazione e l’alternanza scuola-lavoro. Con una collocazione nel cuore dell’innovation district, tra corso Como e via Pasubio: ecco il “LUISS Hub for makers and students”, realtà nata pochi mesi fa per dare una risposta concreta al crescente bisogno di aree dedicate a giovani creativi e al mondo dei “makers”,i nuovi artigiani che puntano su creazioni originali grazie a strumenti digitali.
UN PROGETTO DI SQUADRA
Il progetto testimonia la capacità di molte realtà del territorio di fare squadra e mettere insieme le energie per trovare soluzioni ideali da offrire ai cittadini: la LUISS – Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli -, Comune di Milano, la Fondazione Brodolini – privata, no profit e impegnata nella definizione di politiche a tutti i livelli di governo - e ItaliaCamp – associazione che aggrega persone, istituzioni e organizzazioni territoriali per promuovere e sostenere progetti e processi di innovazione sociale.
ESEMPIO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
“Milano LUISS Hub for makers and students” rappresenta anche un esempio interessante di alternanza scuola-lavoro, offrendo agli studenti una opportunità realmente concreta e formativa. Oltre a presentarsi come uno spazio urbano che consente appunto a studenti, ma anche a startupper, produttori e autoproduttori artigianali di avere un luogo fisico in cui confrontarsi nel segno dell’innovazione e della creatività, per attirare nel capoluogo lombardo la manifattura di nuova generazione.
LUOGO CONDIVISO ED ECOSOSTENIBILE
Il “Milano LUISS Hub for makers and students” è concepito come luogo condiviso ed ecosostenibile in cui diversi mondi possono incontrarsi e interagire. Al suo interno ospiterà via via oltre mille studenti di ben 23 licei lombardi, che vivranno la propria esperienza di alternanza scuola-lavoro a pochi passi dalle circa 30 startup che saranno “accelerate” nei 280 mq dedicati alla “Startup factory” di LUISS Enlabs, dai 160 mq di laboratorio del FabLab e dalla Teca, l’area dedicata agli eventi aperti alla cittadinanza e al pubblico esterno.
Progetti di formazione 4.0 e la diffusione di una cultura dell’innovazione sono i pilastri degli spazi dell’Hub, che sono dotati di tecnologie all’avanguardia come lavagne digitali per i giovani liceali e impianti di videoconferenza per il lavoro e l’apprendimento sul posto o da remoto, il tutto governato da un impianto di domotica di ultima generazione.
COLLABORAZIONE VINCENTE TRA ATTORI DEL TERRITORIO
Il progetto si avvale della collaborazione dei tre attori principali della comunità milanese dei makers: TheFabLab, OpenDot e Wemake, dello sforzo progettuale e attuativo di Accenture, Banca Intesa-Museo del Risparmio, Deloitte e LVenture per l’alternanza scuola-lavoro ed è stato realizzato grazie alla partnership con Wind Tre e Terna. Da Palazzo Marino è arrivato un contributo per lavori strutturali e attrezzature, oltre all’esenzione dal canone d’affitto per i primi quattro anni di attività dell’Hub.
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