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    Agricoltura, con AgriGeoH2O analisi innovative dei terreni e irrigazione hi-tech

    Nel progetto finanziato da Regione risparmio idrico ed energetico contro il climate change

    di Redazione Open Innovation | 01/04/2020

Mappe georeferenziate dei terreni e indagini per definire in modo preciso le necessità di irrigazione, a seconda della tipologia del suolo. E ottenere così un notevole risparmio idrico ed energetico, nell’ottica di un’agricoltura di precisione che risponde alla sfida del climate change con un uso più responsabile delle risorse.

Questi gli obiettivi del progetto AgriGeoH2O, finanziato da Regione Lombardia con oltre 1 milione di euro tramite il bando “LINEA R&S per Aggregazioni (FRIM FESR 2014-2020)”, a valere su risorse POR-FESR 2014-2020.

Capofila di AgriGeoH2O è ARVAtec S.r.l., società milanese fondata nel 2002 da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Agraria dell’Università degli Studi di Milano, per realizzare, commercializzare e diffondere tecnologie innovative per l’agricoltura.

Nel partenariato di progetto anche il Politecnico di MilanoCodevintec S.r.l. (attiva a Milano nella produzione di tecnologie per Terra e Mare) e LSI Lastem S.r.l., società sempre milanese di soluzioni per il monitoraggio ambientale. Fondazione Politecnico ha invece fornito un supporto gestionale e strategico.

Da quest’alleanza nasce dunque AgriGeoH2O, che ha sviluppato dei nuovi processi basati su indagini e sistemi di monitoraggio propri della geofisica applicata, per potere definire in modo quantitativo ed estensivo i caratteri del terreno che permettono di potere meglio definire il bilancio idrico della coltura.

Il presupposto

La risposta produttiva delle piante è strettamente dipendente dalla quantità di acqua di cui possono disporre nel corso del ciclo di coltura. Le condizioni pedoclimatiche degli ambienti di coltivazione sono notevolmente differenziate, e fanno dunque variare fortemente le esigenze di irrigazione.

Potere conoscere in modo estensivo e quantitativo profondità, struttura, tessitura, sostanza organica e presenza di una falda freatica in un terreno consente di potere scegliere la coltura più adatta alle caratteristiche del suolo e di stimare meglio il bilancio idrico di un sito.

Il risultato finale è appunto un risparmio idrico ed energetico sul ciclo di produzione della coltura. Uno degli obiettivi del progetto è infatti indirizzare il sistema produttivo verso un uso migliore e sostenibile della risorsa idrica.

Le caratteristiche tecniche

Il progetto ha quindi permesso di sviluppare un sistema di misure GPR Stepped Frequency che permette di realizzare una classificazione univoca dei caratteri del terreno. Sulle aree classificate è quindi possibile realizzare delle misure geoelettriche per andare successivamente a definire il bilancio idrico del terreno, estendibile a tutte le aree omogenee univocamente classificate con il sistema GPR Stepped Frequency.

I vantaggi

Le mappe georeferenziate delle caratteristiche dei suoli potranno essere utilizzate in diversi modi. Anzitutto per la gestione differenziata delle irrigazioni a dose variabile (VRT): in questo modo le zone con maggiore necessità di acqua ne riceveranno a sufficienza, mentre le zone con rischio di ristagno idrico ne riceveranno una dose minore.

Un secondo vantaggio derivante dall’applicazione delle tecniche messe a punto dal progetto è quello di supportare la scelta delle colture e portinnesti più adatti alle caratteristiche di ogni terreno: con AgriGeoH2O è possibile garantire la resistenza alla carenza idrica o al ristagno idrico a seconda dei suoli, ed eventualmente in questo caso la predisposizione di soluzioni idrauliche per migliorare queste caratteristiche.

I risultati di AgriGeoH2O permettono infine la gestione delle concimazioni differenziate (VRT) sia chimiche sia organiche in base alle caratteristiche nutritive dei terreni legate ai colloidi e alla soluzione idrica circolante. Questo permetterà un minor dilavamento dei concimi in eccesso, con relativo risparmio di concimi e maggior salvaguardia dell’ambiente.

Più a lungo termine, le indagini portate avanti da AgriGeoH2O rappresentano uno strumento necessario per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici, che impongono un uso efficiente ed efficace delle risorse naturali per garantire le attività agricole ecosostenibili. Uno strumento che potrà contribuire a rendere il territorio lombardo - in cui l’agricoltura ha un peso economico rilevante - resiliente ai cambiamenti climatici in atto.

Per maggiori informazioni: http://www.arvatec.it/

Per contatti: Savio Landonio Telefono +390331464840, E-mail: landonio@arvatec.it.

 

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