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Storie di innovazione
Eccellenza lombarda. Adidas Warp Knit: l’abbigliamento sportivo senza cuciture nasce in una fabbrica italiana
di Redazione Open Innovation | 19/07/2017
[...] «Ci dirigiamo verso Verano Brianza, a nord di Milano, nella “giovane” provincia di Monza-Brianza. Lì, c’è un’azienda italiana, la Cifra spa, che ha saputo reinventarsi e adattarsi ai cambi di ritmo delle ultime evoluzioni industriali in ambito tessile». […]
«Il nodo e la lavorazione a maglia è l’elemento fondamentale e grazie ai particolari intrecci della tecnica Warp Knitting Seamless si evita l’utilizzo di cuciture che potrebbero recare fastidi durante l’attività sportiva».
«Tutto questo è reso possibile dall’ottenimento di un unico pezzo che non necessita di aggiunte di parti di tessuto. Questo è il grande salto in avanti tecnologico e produttivo permesso grazie ai macchinari personalizzati che, invece di lavorare su un unico blocco tubolare, riescono a produrre un pantalone o una maglietta in un unico elemento».
«Inoltre, uno dei vantaggi che si ottiene da questa produzione è la grande capacità di resistenza in caso di foratura accidentale dato che non si allargherà e non si sfilerà, ma rimarrà integro ai limiti della superficie tagliata. Alcuni capi come t-shirt a manica lunga o pantaloni possono vivere una nuova vita effettuando un semplice taglio vivo con una forbice».
«La differenza sostanziale tra le due tipologie di lavorazione è che nel Weft Knitted Seamless (“maglieria in trama senza cuciture”) l’intreccio delle fibre avviene seguendo la circonferenza con un unico filo e gli svantaggi immediati sono legati all’estrema facilità a smagliarsi. Nel metodo Warp Knitting Seamless (letteralmente “maglieria in ordito senza cuciture”) l’intreccio avviene in senso longitudinale con più fili per ogni ago dando così al tessuto una maggiore resistenza ed una bassissima inclinazione alle smagliature».
[…] «Tutto questo porta ad una produzione mensile di tessuto tra i 30mila e i 35mila chilogrammi, circa 120 mila pezzi con uno scarto di materiale piccolissimo, pari al 2,5%».
[…]«Abbiamo fatto anche qualche parola con la designer tedesca di Adidas che ha creato questa nuova linea per lo sport e il tempo libero, Sina Gerke: “Le ispirazioni per la creazione di questi progetti mi sono arrivate tramite la tecnologia anche se solitamente l’ispirazione arriva guardando la gente che lavora, le persone in giro che si muovono e che si allenano. In quest’ultimo anno per la tecnologia è in una fase particolare: bisogna pensare in tre dimensioni e questo sarà sempre più importante perché cambia modo di concepire il prodotto […]”».
Fonte: Wired.it
Autore: Nicholas David Altea
Data: 17/07/2017
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