• Premio Lombardia è Ricerca

    “Giornata della Ricerca” di Regione, alla Scala è andata in scena la medicina del futuro

    Il Premio da un milione sulla longevità. Fontana: “Evento di riferimento internazionale”

    di Redazione Open Innovation | 08/11/2019

Quando il professor Guido Kroemer sale sul palco a ritirare il Premio “Lombardia è Ricerca”, la Giornata della Ricerca - promossa da Regione Lombardia e Fondazione Umberto Veronesi - raggiunge il suo apice: si parla di una scoperta destinata ad avere un grande impatto sull’invecchiamento in salute della popolazione, che il professore dell’Università Descartes di Parigi illustra di persona alla platea gremita.

Il tema dell’edizione 2019 della Giornata era infatti l’Healthy Ageing. Tema attualissimo, visti i numeri crescenti della popolazione over 65, nel mondo ma in Italia in particolare. Il vincitore di quello che è stato ribattezzato ‘il Nobel lombardo’ da un milione di euro, attribuito da una giuria di 15 top scientist di livello internazionale, è per la prima volta un ricercatore straniero.

Qui una prima selezione di immagini della Giornata.

È appunto Guido Kroemer, vincitore per avere scoperto “nella restrizione calorica, in grado di indurre l’autofagia, un fattore chiave per la longevità. Il ricercatore - si legge ancora nella motivazione integrale presente nel verbale della Giuria - ha sviluppato il concetto dei “caloric restriction mimetics” (CRMs) identificando e caratterizzando sostanze naturali o farmacologiche capaci d’indurre l’autofagia per combattere l’invecchiamento cardiovascolare e rinforzare l’immunità antitumorale. Si tratta di una scoperta che ha un impatto diretto sul prolungamento della vita in salute dei cittadini, attraverso una ricerca che dimostra come la restrizione calorica attiva meccanismi che degradano le proteine alterate e quindi mantengono l’organismo in salute”.

Concetti complessi, spiegati al grande pubblico, e una ricerca che promette di portare in tempi non lunghissimi a risultati di cui molti potranno beneficiare. È questo del resto lo spirito del Premio internazionale “Lombardia è Ricerca”: valorizzare i risultati della ricerca scientifica nell’ambito delle Scienze della Vita, accelerandone anche l’internazionalizzazione.

E allora, “investiamo un milione di euro, da assegnare al vincitore, consapevoli che quella somma restituisce al territorio risultati anche superiori - spiega sul palco il presidente di Regione Attilio Fontana -, visto che il 70% dell’attività deve porre le sue basi nella nostra regione”.

L’altro aspetto sottolineato da Fontana è che “alla terza edizione di questo Premio possiamo dire che sia diventato un evento, punto di riferimento della Ricerca internazionale -. Non è un caso che la Lombardia sia la Regione che investe quasi il 3% del suo Pil, a livello dei Paesi europei più avanzati”.

Una formula di successo

La Giornata in effetti è cresciuta nel tempo, e già si guarda all’edizione 2020, che sarà dedicata - come annuncia Sala - alla sostenibilità ambientale nella ricerca.
Si parte da una ‘formula’ ormai consolidata. L’apertura musicale di eccellenza, affidata quest’anno al pianoforte di Raphael Gualazzi e al violino di Edoardo Zosi; il supporto all’innovazione e le sperimentazioni come quella sulla Blockchain per semplificare le domande alla misura regionale ‘Nidi Gratis’ di Regione Lombardia, illustrati dal vicepresidente Fabrizio Sala; la simpatia di Gerry Scotti, tornato come Ambasciatore della Ricerca di Regione, che ha collaborato a questa edizione e affiancato nella conduzione Alessia Ventura.

E Giacomo Poretti: tocca all’attore e scrittore introdurre il momento dedicato da Regione agli studenti con il Premio “Lombardia è Ricerca” da 45 mila euro dedicato alle scuole. Tre gli istituti superiori lombardi premiati: al primo posto il Liceo Scientifico Statale Galilei di Erba (Co), al secondo l’Istituto Aeronautico Locatelli di Bergamo, la terza invenzione premiata è quella dell’ISIS Facchinetti di Castellanza (VA). I primi classificati hanno messo a punto il prototipo di una soletta intelligente, adattabile a ogni scarpa e dotata di sensori, in grado di avvisare parenti o medici in caso di caduta dell’anziano.

Tornano anche le interviste di Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera che questa volta porta sul palco la neurobiologia vegetale del professor Stefano Mancuso e il suo affascinante racconto dell’intelligenza e sensibilità delle piante.

Tra le novità di quest’anno c’è Salvatore Aranzulla, ‘mister web’, il più celebre divulgatore informatico italiano che della conoscenza della tecnologia ha fatto un’impresa di successo.

Dentro alla scoperta di Kroemer

Arriva dunque il momento della premiazione di Kroemer. Ed è lo stesso vincitore a spiegare come collaborerà con centri di ricerca lombardi.
“Stiamo identificando delle nuove sostanze naturali o farmacologiche capaci d’indurre l’autofagia senza tossicità e ne abbiamo già individuate alcune che hanno un effetto benefico sul metabolismo, sull’invecchiamento cardiovascolare e sul cancro - ha spiegato dunque Kroemer -. Con lo sviluppo di questa ricerca in Lombardia valuteremo i loro effetti anche su altre condizioni patologiche come la fibrosi cistica”.

Ecco allora che grazie al Premio di Regione Lombardia, questa ricerca di portata mondiale proseguirà presso l’Istituto Europeo Fibrosi Cistica Onlus di Milano e l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO).

“Diverse specie batteriche che stimolano le risposte immunitarie antitumorali nei pazienti hanno anche la capacità di migliorare la sindrome metabolica, il diabete e l’obesità - ha aggiunto il professore -. Esiste inoltre prova del fatto che una singola specie batterica, Akkermansia muciniphila, possa ritardare l’invecchiamento nei centenari umani. Proprio su questi ambiti si concentrerà il futuro della nostra ricerca”.

 

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