• Storie di innovazione

    LastMinuteSottoCasa, una storia di innovazione del settore sociale

    di Redazione Open Innovation | 21/06/2017

La startup, partita dalla città di Torino, ha in programma di espandersi dal mese di settembre dapprima a Milano, per poi proseguire con altre città del territorio nazionale.
 
Francesco, se dovessi definire la vostra idea imprenditoriale in un tweet, cosa diresti?
 
Un’App che mira a ridurre lo spreco alimentare, riavvicina le persone ai negozi con l’acquisto di prodotti in scadenza a prezzi scontati.
 
Ci descrivi il gruppo di lavoro di LastMinuteSottoCasa? Con quale aggettivo vi descrivereste?
 
Il Team è composto da un gruppo molto eterogeneo di persone. Abbiamo iniziato a sviluppare il progetto un paio di anni fa, inizialmente la squadra era composta solamente da due componenti, il fondatore Francesco Ardito e il co-Fondatore Massimo Ivul entrambi con un’esperienza di oltre 25 anni nel campo delle pubbliche relazioni l’uno e in quello del budgeting, finanza e investimenti l’altro. Il Team si è poi allargato andando a integrarsi con Davide Pitzolu, Managing Director, che ha maturato una vasta conoscenza in ambito startup e scalabilità e Sergio Tropea, che si occupa di sviluppo software. Davide Bissacco sviluppa il business, Gaia Matteucci è la nostra addetta all’assistenza dei commercianti e Alice Deboli che coordina la componente amministrativo-finanziaria e cura la comunicazione di prodotto. Ci avvaliamo infine di due collaboratori per la parte grafica e per la reportistica/misurazione. La forza del nostro Team è senza dubbio una grande passione per questo progetto e un’esperienza di studio e lavorativa pregressa fortemente aderente al ruolo ricoperto in azienda.
 
Qual è l’idea innovativa che contraddistingue la vostra startup? Qual è il valore aggiunto che porta nel vostro settore?
 
LMSC è un innovativo megafono digitale che mira a ridurre lo spreco alimentare e al tempo stesso incrementa la socializzazione nei quartieri. Si tratta di un progetto Win-Win-WIn nel quale vincono i commercianti, che vedono entrare nuove persone in negozio e non buttano via cibo, vincono i consumatori che fanno la spesa al 50% e vince il pianeta, dal momento che diverse tonnellate di cibo non vengono – ogni mese - buttate nella spazzatura! La nostra più grande innovazione è, senza dubbio, la semplicità! LMSC è semplice da spiegare, semplice da capire e soprattutto semplice da usare! Il negoziante che ha un surplus di cibo invia un semplice messaggio attraverso il nostro sistema, in cui inserisce il prodotto scontato (dal 40% in su). La comunicazione viene immediatamente inviata tramite notifica App e e-mail ai cittadini che si sono geolocalizzati nelle vicinanze.
 
Com’è nata la vostra idea imprenditoriale e la decisione di formalizzarla in una startup?
 
La nostra idea imprenditoriale è nata da una semplice osservazione. Un giorno mi sono trovato alle ore 19 a comprare un kilo di pane e mi sono reso conto che nella mia panetteria di fiducia c’erano ancora diverse teglie di pizza completamente intonse, da questo punto è sorta una domanda:” Se le persone che abitano nei condomini circostanti sapessero che c’è questa pizza che nel giro di mezz’ora andrà buttata e potessero acquistarla adesso a metà prezzo, cosa farebbero?” la risposta ovvio è che qualcuno sarebbe sicuramente venuto ad acquistarla. La grande esperienza già maturata nel mondo delle start up e la possibilità dell’incubazione all’interno dell’I3P del Politecnico di Torino ha fatto il resto.

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