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Storie di innovazione
Marie Sklodowska Curie Actions (MSCA): un’opportunità per le PMI che ospitano ricercatori esperti
di Raffaella Monteleone | 04/06/2018
Il programma Marie Sklodowska Curie Actions (MSCA) – Individual Fellowship, nell’ambito di Horizon 2020, finanzia la mobilità intersettoriale dei ricercatori post dottorato (oppure che hanno almeno quattro anni di esperienza nella ricerca a tempo pieno), che vogliano sviluppare progetti di ricerca in Paesi e settori diversi con lo scopo di acquisire nuove competenze.
Una delle novità più recenti del Programma, rispetto al passato, è l’introduzione del panel multidisciplinare “Society and Enterprise Panel” che permette ai ricercatori di presentare un progetto di ricerca e formazione presso un’organizzazione del settore non accademico, in uno Stato membro o Paese associato.
Le organizzazioni che ospiteranno i ricercatori non saranno più soltanto gli enti accademici (Università e Centri di Ricerca), ma anche le PMI, le organizzazioni internazionali, gli enti governativi, le associazioni culturali, i musei, gli ospedali, etc.
Una novità di rilievo che permetterà, soprattutto alle nostre imprese, di beneficiare dei servizi e della preziosa esperienza di un ricercatore altamente qualificato che, attraverso il supporto di personale aziendale esperto, contribuirà a creare un punto di incontro tra esigenze industriali e accademiche.
Il panel “Society and Enterprise Panel” mira dunque da una parte a rafforzare il potenziale innovativo e creativo del ricercatore esperto, diversificando le competenze mediante una mobilità internazionale, e dall’altro a facilitare gli spostamenti fra settore accademico e non-accademico e aprire nuove opportunità di carriera al di fuori dell’Università.
Le borse di studio individuali hanno una durata di 12/24 mesi e che coprono il 100% dei costi sostenuti per l’intero periodo. L’organizzazione ospitante riceve il contributo comunitario suddiviso due categorie di costo: "researcher" e"institutional". Tramite un contratto di lavoro stilato con il ricercatore, il beneficiario trasferirà la "researcher unit cost" al ricercatore.
I ricercatori dovranno rispettare il criterio della mobilità, cioè non essere stati nel paese di destinazione per più di 12 mesi nei 3 anni precedenti la scadenza della call.
Le proposte progettuali presentate, che verranno valutate da esperti internazionali sulla base dei criteri di eccellenza, impatto e qualità ed efficienza dell'implementazione del progetto, potranno essere presentate fino al 12 settembre 2018 attraverso il Participant Portal:
Finlombarda, nell’ambito delle attività del progetto Simpler, offre un supporto alle imprese per individuare profili di ricercatori e, al tempo stesso, può facilitare il contatto trai ricercatori italiani ed imprese europee interessate.
Per approfondimenti contattare:
Raffaella Monteleone (raffaella.monteleone@finlombarda.it)
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