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    Regione ‘premia’ iniziative di conciliazione Vita-Lavoro ai tempi del Covid

    Progetto del Consiglio Pari Opportunità per imprese e associazioni: candidature entro il 16/10

    di Redazione Open Innovation | 24/09/2020

La conciliazione tra tempi di vita e di lavoro è un nodo su cui l’attenzione è tornata a concentrarsi, anche in seguito alle nuove condizioni create dalla pandemia di Covid-19.

Per questo Regione Lombardia ripropone e attaulizza l’iniziativa del suo Consiglio per le Pari Opportunità che punta mettere in luce e valorizzare le migliori pratiche adottate sul territorio da Associazioni imprenditoriali, sindacali e da singole imprese per realizzare condizioni di pari opportunità nel contesto organizzativo e lavorativo.

Il Consiglio per le Pari Opportunità - organismo di garanzia previsto dalla legge regionale del 30 agosto 2008 - promuove dunque come lo scorso anno un riconoscimento, intitolato per l’edizione 2020 “Parità virtuosa. Iniziative creative e sostenibili di conciliazione Vita-Lavoro in Lombardia ai tempi del Covid-19”.

Il progetto vuole premiare con un riconoscimento simbolico le realtà che, nonostante le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, abbiano concretamente agevolato i propri dipendenti - in particolare le donne lavoratrici madri - nello svolgimento della prestazione lavorativa, sostenendoli nella conciliazione con la vita privata e familiare.

Questo elemento andrà ad aggiungersi ai criteri di valutazione già utilizzati nell’edizione 2019.

Imprese (con almeno 10 dipendenti) e Associazioni con sede sul territorio lombardo possono candidarsi entro il 16 ottobre 2020, compilando la scheda contenuta in allegato e inviandola all’indirizzo email paritavirtuosa2020@consiglio.regione.lombardia.it.

Le iniziative meritevoli saranno premiate nel corso di un evento che si terrà, compatibilmente con la situazione di emergenza sanitaria, presso il Consiglio regionale della Lombardia il 12 novembre 2020.

I criteri di valutazione

Ancora una volta, si valuteranno misure come congedi parentali, accordi aziendali di welfare, erogazinoe di rimborsi o voucher per baby sitter, asili aziendali.

E inoltre, quest’anno, anche iniziative direttamente legate al contesto della pandemia ovvero congedi e contributi economici straordinari a favore delle famiglie; soluzioni a sostegno delle famiglie con figli durante la chiusura delle scuole; formazione specifica e fornitura di dispositivi tecnologici per consentire Smart Workin o attività da remoto.

 

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