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    Tecnologia e prevenzione: ora lo smartwatch riconosce l’infarto

    La soluzione frutto di una sperimentazione italiana pubblicata su JAMA Cardiology

    di Redazione Open Innovation | 22/09/2020

Uno smartwatch può supportare il medico nel riconoscere tempestivamente i sintomi di un infarto e realizzare una diagnosi nel più breve tempo possibile, elemento fondamentale per salvare la vita del paziente. Una sperimentazione italiana i cui dati, pubblicati sulla rivista JAMA Cardiology, sono stati anche presentati al congresso European Society of Cardiology, dimostra che uno smartwatch posizionato in nove punti sul torace può riconoscere l'attacco cardiaco con una sensibilità simile a quella dell’elettrocardiogramma (ECG).

Gli smartwatch sono utilizzati da sempre più persone. La ricerca, coordinata dal Centro di Ricerche in Malattie Cardiovascolari dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, mostra che questi strumenti “consentono di esplorare l’attività elettrica di una parte soltanto del cuore”, ma lo studio ha dimostrato anche che è possibile spostare l’orologio in diverse posizioni del corpo, effettuando così “una misurazione a nove derivazioni analoga a quella di un ECG”.

La sperimentazione ha visto l’analisi di 100 soggetti, di cui l'80% con sintomi di infarto e il 20% di controllo e per la quale è stato utilizzato un dispositivo Apple Watch e contemporaneamente un ECG. La diagnosi corretta attraverso Apple Watch è stata del 94%, gli stessi livelli di un esame standard. Un risultato che può essere un importante passo in avanti nel miglioramento della tempestività della diagnosi, fattore che riduce la mortalità per infarto del 50% se la procedura di soccorso viene effettuata entro 90-120 minuti dalla diagnosi.

 

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