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    Tecnologie digitali in cardiologica, fino al 10/9 la manifestazione di interesse

    Il progetto CV Prevital svilupperà un’app e algoritmi per stima del rischio e prevenzione

    di Redazione Open Innovation | 01/09/2020

Tecnologie digitali al servizio della cardiologia. In particolare, per sviluppare nuovi algoritmi di stima del rischio cardiovascolare e attuare programmi di informazione personalizzati.

Sono questi gli obiettivi del progetto “Strategie di Prevenzione Primaria Cardiovascolare nella Popolazione Italiana (CV PREVITAL)”, a cui è possibile partecipare rispondendo all’Avviso di manifestazione di interesse lanciato dalla Rete Cardiologica e attivo fino al 10 settembre 2020.

Il contesto

L’Avviso ricorda che le malattie cardiovascolari (MCV) rimangono la principale causa di morte in Italia. Non solo: chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico, la malattia modifica la sua qualità della vita oltre a incidere notevolmente sulla spesa sanitaria, che nel nostro Paese cresce al ritmo del 2.7% l’anno (in gran parte proprio a causa delle MCV) e che si prevede raddoppi entro il 2040.

Le MCV si possono però prevenire, perché accanto a fattori di rischio non modificabili (età, sesso e familiarità) dipendono anche da fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita.

CV PREVITAL punta dunque a sviluppare un modello innovativo di prevenzione primaria cardiovascolare basato appunto su tecnologie digitali, per migliorare l’identificazione dei soggetti a rischio cardiovascolare, attuare programmi in grado di modificare gli stili di vita non virtuosi, quantificare i costi e l'efficacia degli interventi.

Gli obiettivi specifici

Il CV PREVITAL prevede l’arruolamento di 50 mila persone in tutta Italia e l’utilizzo di un’app scaricabile su smartphone, disegnata per supportare i medici di medicina generale nelle attività di monitoraggio ed educazione rispetto ai fattori di rischio cardiovascolare più rilevanti come ipertensione, diabete, obesità/sovrappeso.

La App invierà poi messaggi periodici, personalizzati sulla base del profilo di rischio e delle caratteristiche peculiari di ciascun soggetto, incluse caratteristiche di natura psicologica e socio-economica.

Chi può partecipare

L’avviso invita a partecipare, a titolo gratuito, altre cooperative o associazioni di Medici di Medicina Generale, previa valutazione della loro qualificazione organizzativa e professionale in relazione all’oggetto dello stesso.

Per aderire occorre compilare il modulo allegato.

Tra i requisiti richiesti, quello del possesso di un sistema informatico che sia già in grado o possa consentire in tempi rapidi (al massimo un mese dalla data di avvio della convenzione) lo scambio di dati tra le diverse Cartelle Cliniche Elettroniche in uso ai MMG e il database della App oggetto del progetto, nonché dialogare in tempo reale con la piattaforma informatica della Rete Cardiologica degli IRCCS.

Alla realizzazione del progetto CV PREVITAL partecipano, con il coordinamento della Rete Cardiologica, molti IRCCS e in particolare diversi centri di ricerca e cura lombardi come il Centro Cardiologico Monzino, l’Istituto Auxologico Italiano, l’Istituto Clinico Humanitas, l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, MultiMedica, il Policlinico San Donato, gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri e la Fondazione Policlinico San Matteo di Pavia, la Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.

 

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