Uno scatto alle nostre mani per scoprire, direttamente via smartphone, il tasso di emoglobina nel sangue e quindi il rischio di anemia.

L’invenzione, racchiusa in una App che presto sarà facilmente installabile sui cellulari di ultima generazione, è frutto del lavoro del Georgia Institute of Technology, poi pubblicato sulla rivista Nature.

Per ottenere la diagnosi, in sostanza, è sufficiente scattare con l’apposita App una foto alle unghie della mano. Un algoritmo, cuore pulsante dell’applicazione, è in grado di misurare con una sensibilità fino al 97% la quantità di emoglobina presente nel sangue. L’emoglobina è infatti correlata al colore della pelle sotto le unghie.

Wilbur Lam, l’ingegnere biomedico a capo del progetto, ha sottolineato come l’App rappresenti un compromesso perfetto tra invasività, praticamente nulla, costi - non richiede alcuna attrezzatura esterna per operare - e precisione della diagnosi. Lo stesso ricercatore ha inoltre spiegato sulle pagine della rivista scientifica che per “educare” l'algoritmo a riconoscere le persone anemiche sono stati reclutati 100 pazienti con anemia.

La App è stata poi testata su 337 persone, di cui 72 sane, ed è riuscita a individuare quelle sofferenti di anemia con una precisione superiore a quella di un medico, che si basa sull’esame obiettivo del paziente, anche se ancora in misura inferiore a quella di un test del sangue.

Per questo, l’App potrebbe risultare molto utile in particolare per i pazienti con anemia cronica, in quanto permetterebbe loro di monitorare il livello dell’emoglobina e di capire tempo quando c’è bisogno di intervenire tramite farmaci, terapie o trasfusioni. La nuova applicazione potrebbe poi interessare anche le donne in gravidanza.

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