Creatività diffusa per l’innovazione: verso una definizione condivisa
Sebastiano Bagnara
Pubblicato il 15/03/2017
Pubblicata il 15/03/2017 alle 16:21
Ultimo aggiornamento: 29/03/2017 alle 10:25
Ultimo aggiornamento: 29/03/2017 alle 10:25
Verso una definizione condivisa
Una piattaforma di open innovation costantemente rinnovata e finalizzata alla relazione tra imprese, istituzioni e università, non può non coinvolgere tutti gli attori a partecipare
attivamente, e per cicli incrementali, nel definire collettivamente il proprio stesso significato: che cos’è l’innovazione? Come si può supportare l’innovazione?
Un concetto questo che vogliamo si mantenga ricco di significati per ciascun protagonista di Open Innovation.
Tipi di innovazione
L’innovazione è "l'introduzione nel mercato di una novità tecnica e organizzativa, non solo la sua invenzione” e la “realizzazione del potenziale di valore dell’invenzione stessa” (Schumpeter 1934). Riflettendo su innovazione e processi innovativi si rende necessario articolare il concetto in una varietà di accezioni diverse: da quella di innovazione incrementale o evolutiva, a quella di innovazione combinatoria fino all’innovazione radicale, comunemente disruptive. Ciascuno di questi diversi processi ha una sua propria natura (Brynjolfsson&McAfee, 2015) e metodi di riferimento abilitanti (Norman&Verganti 2014).
L’innovazione incrementale prevede un miglioramento dei sistemi, delle tecnologie e dei processi intorno a requisiti legati agli utilizzatori e ai bisogni reali e i metodi di Human-centred design si prospettano come quelli maggiormente adeguati per evoluzioni incrementali dei sistemi. L’innovazione di tipo combinatorio è legata alla combinazione creativa di elementi esistenti ed è legata a processi di creatività, integrazione, combinazione, mentre quella di natura radicale è determinata sopratutto da una spinta di innovazione tecnologica (technology-driven) e dall’applicazione sistematica di metodi di Design Research per esplorazione e creazione di nuovi significati.
Creatività diffusa e nuovi lavori
In particolare oggi, nella società delle ecologie digitali, caratterizzata da focus su contesti generali, come cultura, arte, tempo libero, dimensione domestica e urbana (mobile); da tecnologie pervasive, ubique, realtà aumentata; e da personalizzazione di massa, service design, design thinking, i metodi di progettazione e di sviluppo centrati sulla persona e la ricerca nei progetti sono comunemente combinati nei processi orientati a creare innovazione.
I nuovi lavori favoriscono la scoperta casuale, attraverso l’incertezza, la varietà, la diversità, e quindi innescano la creatività diffusa che trova nell’ecologia digitale un ambiente adatto per il suo sviluppo e l’adozione delle scoperte che diventano presto innovazioni anche sociali. I nuovi lavori sembrano quindi preparare il terreno per processi di innovazione, in ognuna delle forme descritte.
D’altro canto i lavori routinari, legati all’uso di macchine e alla attività fisica tendono a diminuire, mentre i lavori “sociali” di vendita e servizio, e quelli ad alto contenuto di conoscenza e con uso intensivo di ICT tendono a crescere (Eurofound (2016), What do Europeans do at work? A task-based analysis: European Jobs Monitor 2016).
Nel mondo della creatività diffusa, che porta all’innovazione continua, rapida e spesso imprevedibile, la missione delle istituzioni, sopratutto deputate alla formazione, a supportare l’iniziativa di impresa e l’innovazione sociale, è quindi sostenere ed alimentare, ma soprattutto indirizzare la pratica della creatività verso il benessere e la piena realizzazione dell’essere umano.
Partecipare!
Questa prima riflessione costituisce l’inizio di uno scambio che vorrei nascesse oggi per non concludersi mai. E con questo post vorrei chiedere aiuto a ciascuno per arricchire, sviluppare e modificare questa definizione in nuce di innovazione. I commenti e le riflessioni che ciascuno generosamente è disponibile a condividere saranno ulteriormente sviluppati nell’ottica di delineare la ricchezza di significati che “innovazione” ha per questa community.