Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Pubblicato il 05/05/2017

Pubblicata il 05/05/2017 alle 17:39
Ultimo aggiornamento: 30/06/2017 alle 17:21
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Tra Verona e Cremona, capitale italiana dell’arte liutaria, tradizione e innovazione si sono fuse in un progetto rivoluzionario. Dalla collaborazione tra il liutaio cremonese Michele Benincaso, della scuola Stradivari, e ricercatori universitari, infatti, è nato il prototipo della Smart Guitar “Sensus”.

Si tratta di un ibrido tra una chitarra acustica e una elettrica dotato di un sistema operativo proprietario. Il corpo dello strumento è costruito interamente in legno e con gli stessi principi acustici della tradizione Stradivari, ai quali si aggiunte però la tecnologia 2.0. Ciò rende possibile aggiungere effetti come le percussioni e simulare una performance “one man band”, ma anche leggere i testi delle canzoni mentre si suona, ascoltare brani in streaming, suonare con altri musicisti a distanza o addirittura condividere la propria performance direttamente sui social network utilizzando delle applicazioni connesse allo strumento e in parte già elaborate dal team di “Sensus”.

L’innovazione è valsa la vittoria di Mind Music Lab - la start-up che realizza Sensus, oggi con sede operativa in Svezia - della cinquantesima edizione (2016) della competizione internazionale Mindemlab Pitching Competition (una delle più importanti al mondo nel settore musicale), nella categoria Internet of Things e definita dalla stessa giuria la start-up musicale più promettente dell’anno.

Fonti: 

Startup Italia: chitarra smart

Corriere Innovazione: chitarra smart

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