L'Innovazione sociale digitale
Pietro Di Clemente
Pubblicato il 11/08/2017
Ultimo aggiornamento: 14/08/2017 alle 14:49
ll tema dell'innovazione sociale è ormai nelle agende politiche europee da diverso tempo e si sta sviluppando sia nel mondo profit che del no profit.
Recentemente inoltre si è iniziato a parlare di Innovazione Sociale Digitale, ossia quando il mondo dell'innovazione sociale e quello dell'innovazione digitale si incontrano. Infatti l'uso della tecnologia può aiutare a risolvere problemi sociali e ambientali promuovendo allo stesso tempo nuove forme di collaborazione tra pubblico, privato e perzo settore e coinvolgendo direttamente la cittadinanza.
La tecnologia si configura quindi come uno strumento importante, capace di implementare i benefici e le potenzialità delle pratiche di innovazione sociale, favorendo nuove modalitò di scambio e di condivisione delle risorse.
Un esempio di pratica di innovazione sociale digitale, in questo caso inerente al mondo del no profit, è Gootta, un'applicazione che mette in contatto i potenziali donatori con associazioni o direttamente con chi ha una necessità particolare, di oggetti (generi alimentari, vestiario, articoli per bambini), o di servizi, come prestazioni professionali. Il tutto avviene via smartphone, in modo anonimo, gratuito e certificato all'interno di un'area geografica circoscritta. In questo modo si riduce la distanza tra chi vorrebbe donare e chi invece ha bisogno urgente di ricevere.
Il problema però è che spesso gli innovatori sociali non conoscono le possibilitò offerte dalle nuove tecnologia mentre gli sviluppatori tecnologici, anche quando interessati ai temi del sociale, mencano della conoscneza del settore necessaria per sviluppare soluzioni efficaci.
Secondo voi come si potrebbe favorire l'incontro di queste due realtà?