Niente più password, nel futuro basterà la scansione del nostro cuore
Elga Apostoli
Pubblicato il 16/10/2017
Ultimo aggiornamento: 03/11/2017 alle 09:40
La notizia è di quelle suggestive: un centro di ricerca americano ha messo a punto una tecnologia che consente di scansionare il cuore dell’utente da parte di un device (PC, smartphone, ecc.) e, sulla base dell’unicità del nostro organo vitale, utilizzare il dato per un accesso unico e sicuro. Insomma, invece di digitare password o passare la propria impronta digitale, sarà sufficiente stare davanti al proprio computer che riconoscerà il nostro cuore e la sua attività e ci consentirà di rimanere connessi finché lo stiamo utilizzando. La tecnologia utilizzata, infatti, si caratterizza per la passività dell’utente che viene monitorato dalla macchina e che, quindi, consente un uso esclusivo del device solo al suo proprietario durante le sue sessioni (in pratica se ci alziamo o ci allontaniamo dal pc o tablet, questi si bloccheranno). Dal punto di vista dell’utente è questa la novità interessante: si utilizzano le caratteristiche uniche del proprio corpo per attivare una relazione specifica con un device e mantenere con questo una sorta di relazione che garantisca la sicurezza nell’utilizzo della macchina.
Sul piano tecnico la soluzione utilizza una scansione biometrica realizzata con un radar a basse emissioni, secondo gli autori non più invasivo del segnale di una wi-fi. Dimensioni e comportamento del cuore sono dati unici, non esistono doppioni e rimangono stabili nel tempo (salvo seri problemi cardiaci ovviamente).
Questo tipo di tecnologie ha il grande vantaggio di poter garantire che l’utente che sta utilizzando un certo device sia la persona autorizzata, che la sta utilizzando in modo continuativo (ovvero non ha digitato la password e ha passato il controllo ad altra persona) e, inoltre - dato forse estremo ma interessante -, che la persona è viva. Tale garanzia potrebbe essere utilizzata per specifiche operazioni in cui l’unicità e la continuità dell’operatività della persona autorizzata, rappresentano elementi basilari quali ad esempio transazioni bancarie, test o prove d’esame, voto elettronico, ecc.