Design Driven Transformation for the 21st century: i “take away” dall’evento con Donald Norman
Angela Di Massa
Pubblicato il 20/10/2017
Pubblicata il 20/10/2017 alle 16:52
Ultimo aggiornamento: 02/11/2017 alle 23:00
Ultimo aggiornamento: 02/11/2017 alle 23:00
Lo scorso 11 ottobre ho avuto il piacere di incontrare il prof. Donald Norman, esperto di user-centred design e direttore del Design Lab alla University of California di San Diego, in occasione dell’evento Design Driven Transformation for the 21st century alla Bologna Business School. Come suggerisce il titolo, l’intervento ha evidenziato l’importanza e il ruolo del design nel processo di trasformazione di aziende al fine di generare innovazione. In questa discussione vorrei condividere i ”take away” che lo stesso Norman ha lasciato ai partecipanti, designer e non:
- Make sure to solve the right problem.
Prima di investire risorse in qualsiasi attività progettuale è necessario cercare di cogliere e capire qual è il vero problema da risolvere - Our world is complex, our lives are complex. Let’s start learning that we live with complexity
Vivere con la complessità è uno stato di fatto. Una cosa cosa complessa non è detto che sia complicata. La complessità è “uno stato delle cose”, che hanno una logica e delle relazioni definite. Una cosa “complicata” genera confusione e rappresenta quindi “uno stato mentale” proprio delle persone. - Destroy the boundaries among disciplines.
L’analisi del problema attraverso il coinvolgimento di persone con background e specializzazioni diverse permette di affrontare la questione con un approccio olistico e laterale. Quindi, più efficacemente. - Make little steps.
Non cerchiamo di risolvere il vero problema tutto in una volta. è importante fare dei piccoli step alla volta: piccoli cambiamenti che possono guidare un processo di trasformazione più importante e globale.
Concludo con una sua affermazione: “I believe in incremental disruption”.
Cosa ne pensate?