L'obiettivo è quello di favorire lo scambio di conoscenza in modo da rendere le aziende e i centri di ricerca aderenti alla community attivi nel:
- scambiare idee e impressioni sui trend di sviluppo e di mercato,
- promuovere collaborazioni e progetti congiunti capaci di aggregare diversi soggetti provenienti dal mondo dell'industria e della ricerca
- cercare, all'interno del territorio lombardo, le competenze necessarie alla realizzazione dei propri progetti industriali, non presenti in azienda
- favorire un mercato del lavoro ad elevato livello di professionalità
- indirizzare le linee di sviluppo sui temi delle tecnologie, della salute e del benessere,
- creare aggregazioni per la partecipazioni a bandi di ricerca e innovazione regionali, nazionali e internazionali,
- organizzare eventi online e offline di condivisione e networking.
Intervento cofinanziato dal POR-FESR Lombardia 2007-2013, Linea di intervento 1.2.1.1 Sottomisura C Misura 2, Titolo progetto: "Wearable Technologies & Internet of Things"
Tematica strategica regionale individuata in via prevalente: SCC1, Smart Living
Design Driven Transformation for the 21st century: i “take away” dall’evento con Donald Norman
Angela Di Massa
Pubblicato il 20/10/2017
Ultimo aggiornamento: 02/11/2017 alle 23:00
Lo scorso 11 ottobre ho avuto il piacere di incontrare il prof. Donald Norman, esperto di user-centred design e direttore del Design Lab alla University of California di San Diego, in occasione dell’evento Design Driven Transformation for the 21st century alla Bologna Business School. Come suggerisce il titolo, l’intervento ha evidenziato l’importanza e il ruolo del design nel processo di trasformazione di aziende al fine di generare innovazione. In questa discussione vorrei condividere i ”take away” che lo stesso Norman ha lasciato ai partecipanti, designer e non:
- Make sure to solve the right problem.
Prima di investire risorse in qualsiasi attività progettuale è necessario cercare di cogliere e capire qual è il vero problema da risolvere - Our world is complex, our lives are complex. Let’s start learning that we live with complexity
Vivere con la complessità è uno stato di fatto. Una cosa cosa complessa non è detto che sia complicata. La complessità è “uno stato delle cose”, che hanno una logica e delle relazioni definite. Una cosa “complicata” genera confusione e rappresenta quindi “uno stato mentale” proprio delle persone. - Destroy the boundaries among disciplines.
L’analisi del problema attraverso il coinvolgimento di persone con background e specializzazioni diverse permette di affrontare la questione con un approccio olistico e laterale. Quindi, più efficacemente. - Make little steps.
Non cerchiamo di risolvere il vero problema tutto in una volta. è importante fare dei piccoli step alla volta: piccoli cambiamenti che possono guidare un processo di trasformazione più importante e globale.
Concludo con una sua affermazione: “I believe in incremental disruption”.
Cosa ne pensate?
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