Perché i genitori sono gli esperti degli assistenti vocali? Ce lo spiega una ricerca Google
Angela Di Massa
Pubblicato il 17/05/2018
Ultimo aggiornamento: 10/01/2019 alle 04:17
In un recente articolo di Sara Kleinberg, Head of Ads Research and Insights in Google, spiega i motivi per cui i genitori sono la categoria diutenti più assidua nell’utilizzo degli assistenti vocali.
Il primo dato riguarda il fatto che le persone con i figli utilizzano gli altoparlanti ad attivazione vocale regolarmente per certe attività: la creazione di promemoria, la gestione degli impegni, l’apprendimento di risultati sportivi, la ricerca di informazioni sui luoghi nelle vicinanze e l’utilizzo di strumenti come la calcolatrice. Tutti queste funzioni vengono svolte da circa il 70% dei genitori con cadenza settimanale rispetto al 51% delle persone senza figli.
La principale ragione consiste nel fatto che gli assistenti vocali permettono di fare più cose contemporaneamente. Provate a creare un promemoria con comando vocale mentre cucinate o fate altro, vi renderete conto di quanto sia facile. Questo perché parlare è più facile e veloce che digitare su una tastiera. Il 78% dei genitori infatti, dichiara che gli altoparlanti ad attivazione vocale sono ormai parte della routine quotidiana e che sono usati principalmente mentre svolgono più attività: ”Se parlo al telefono non riesco a cucinare o a fare altro con i miei figli. Grazie a questo strumento posso fare molte più cose: posso chiedergli qualsiasi cosa”, parola di mamma.
In secondo luogo gli viene riconosciuto la capacità di intrattenere i più piccoli di casa: aiutano a giocare, ascoltare barzellette, versi di animali, trovare risposte a domande interessanti, scoprire eventi storici, riprodurre contenuti. I genitori di oggi apprezzano molto questa tipologia di supporto.
Personalmente, da utente senza figli, uso frequentemente questa funzionalità da smartphone: interrogo il sistema sul meteo della giornata, fisso to-do list e promemoria, imposto la sveglia, chiedo indicazioni geografiche e attivo una riproduzione musicale.
Ancora più in generale, ritengo che molto più rapidamente stiano cambiando le modalità in interazione con i dispositivi digitali (parallelamente all’implementazione di intelligenza artificiale), e che una delle strade più promettenti sia quella dell’interazione vocale supportata da avanzati strumenti audio.
Cosa ne pensate? Qual è la vostra esperienza con gli altoparlanti ad attivazione vocale?