Archiu e Pollicina: servizi simili per mondi diversi
Benedetta Scarpelli
Pubblicato il 07/06/2018
Ultimo aggiornamento: 28/02/2019 alle 14:52
Negli ultimi anni si stanno moltiplicando gli strumenti digitali al servizio dei beni culturali: app per l’organizzazione logistica delle visite, giochi per la fruizione più coinvolgente delle opere esposte, piattaforme per la promozione e la divulgazione delle collezioni e tool per la catalogazione digitale dei beni culturali.
Proprio a questo ultimo mondo appartengono due applicazioni simili per funzionalità ma completamente diversi per approccio e per target di riferimento: Archiu e Pollicina.
Archiu mette a disposizione delle istituzioni culturali un ventaglio di servizi che coprono le aree di catalogazione, pubblicazione e valorizzazione delle collezioni. Grazie a questo strumento, archivi, musei, fondazioni e centri di ricerca possono catalogare i propri beni secondo standard nazionali e internazionali, creare o implementare i propri siti web arricchendoli di archivi digitale, valorizzare i propri contenuti creando tour virtuali oppure dando la possibilità di acquistare on line stampe e riproduzioni del patrimonio iconografico.
Il mondo di Pollicina invece, è quello della scuola e il target di riferimento sono gli insegnanti e gli studenti di ogni ordine e grado.
Pensata per avvicinare i ragazzi al patrimonio culturale che li circonda, questa piattaforma- ora in corso di sviluppo- è uno strumento didattico che supporta attività di flipped learning nel contesto scolastico e museale.
Anche in questo caso Pollicina supporta un’attività di schedatura della collezione dei musei che aderiscono all’iniziativa, gli utenti che portano avanti questo task sono però gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che partecipano a progetti di alternanza scuola-lavoro. Le opere così digitalizzate saranno condivise sulla piattaforma e potranno essere usate dagli studenti che in gruppi redazionali supportati dagli insegnanti, potranno creare percorsi tematici trasversali a diverse istituzioni culturali.
Come in Archiu, anche in Pollicina è possibile inoltre aggiungere un livello di storytelling alle schede delle opere digitalizzate: i contenuti condivisi non saranno tanto le didascalie delle opere quanto le personali reinterpretazione delle opere elaborate dagli studenti.
Per approfondire la conoscenza delle due piattaforme: