Dalle fragilità emergenti un welfare digitale più forte
Redazione Open Innovation
Pubblicato il 21/06/2020
Ultimo aggiornamento: 21/06/2020 alle 08:29
21 giugno 2020
Le nuove piattaforme create da fondazioni e coop aggregano la domanda e riconnettono il tessuto sociale
Il virus ci ha reso più fragili, pensavamo al tempo del lockdown. Nella Fase 2 emerge come la pandemia non abbia fatto altro che rendere visibile ciò che era stato rimosso: lo smantellamento della sanità pubblica, soprattutto territoriale, la crescente diseguaglianza educativa, le inadeguate forme di tutela agli anziani.
Allo stesso tempo il distanziamento ha dato spazio a nuove modalità per rispondere ai crescenti bisogni delle comunità. Nelle prime settimane del lockdown, CGM ha fatto un primo salto di dimensioni e di offerta. Forte di un radicamento territoriale con 57 consorzi, 700 coop e 40mila lavoratori per un valore della produzione di 1,6 miliardi, il gruppo ha adattato la piattaforma preesistente CGM Welfare, declinandola su una più vasta offerta integrata di welfare calata sui bisogni delle realtà territoriali.
FONTE: https://www.ilsole24ore.com/art/dalle-fragilita-emergenti-welfare-digitale-piu-forte-ADQ82OU
AUTORE: Il sole 24 ore