Come la crisi del Covid-19 impatta sul mercato del lavoro dei paesi più colpiti
Redazione Open Innovation
Pubblicato il 29/06/2020
Ultimo aggiornamento: 29/06/2020 alle 16:41
29 giugno 2020
Uno studio del JRC fotografa lo stato delle economie europee nel pieno dell’emergenza COVID-19
In Italia circa il 65% dei lavoratori nei settori chiusi per il coronavirus è pagato poco. In questi settori, il 35% dei lavoratori è poco qualificato, mentre uno su tre ha un contratto di lavoro temporaneo. Inoltre, più di tre lavoratori su dieci nei settori chiusi per la crisi in Italia sono indipendenti. Quasi il 12% degli occupati in Italia lavora in questi settori, nei quali sono compresi hotel, ristoranti e i settori ricreativi in genere.
Uno studio del JRC pubblicato a fine aprile, in piena emergenza COVID-19, analizza in dettaglio l'impatto previsto sul mercato del lavoro delle misure di contenimento in tre Paesi: oltre all'Italia, Spagna e Germania. Con ogni probabilità, l'impatto maggiore della crisi si concentrerà sui segmenti più vulnerabili della popolazione attiva e sui gruppi meno attrezzati per far fronte alla disoccupazione e alle improvvise perdite di reddito.
FONTE: https://ec.europa.eu/jrc/en/publication/covid-confinement-measures-and-eu-labour-markets
AUTORE: JRC