Incentivi e limiti alle emissioni, l’Europa blinda l’auto elettrica
Redazione Open Innovation
Pubblicato il 10/07/2020
Pubblicata il 10/07/2020 alle 14:06
Ultimo aggiornamento: 10/07/2020 alle 14:06
Ultimo aggiornamento: 10/07/2020 alle 14:06
10 luglio 2020
Nella nuova mobilità, accelera la crescita sul mercato dell’auto elettrica
In un settore dell’auto colpito duramente dal coronavirus, l’elettrico rappresenta l’unica parziale eccezione. Sono almeno tre i fattori che mettono al riparo i veicoli a zero emissioni dagli scenari più cupi dell’industria dell’automotive europea:
- le scelte ormai irreversibili delle grandi case verso l’elettrificazione a suon di investimenti miliardari;
- le politiche Ue orientate alla mobilità sostenibile, con obiettivi sulle emissioni sempre più sfidanti;
- gli incentivi fiscali, chiesti a gran voce dai costruttori, e che i governi vogliono declinare in versione «green».
Ecco perché il 2020, iniziato a spron battuto per l’elettrico in Europa con un raddoppio delle vendite nel primo trimestre e una quota di mercato salita al 6,8%, sarà sì un anno di frenata, ma non di crisi nera.
AUTORE: Il Sole 24 Ore
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