Brevetti 2020, nel mondo è boom di «sanitari» e «digital»
Redazione Open Innovation
Pubblicato il 08/04/2021
Ultimo aggiornamento: 08/04/2021 alle 13:16
08 aprile 2021
Settori “innovativi” e relativi alla gestione della pandemia sugli scudi, ma in Italia continuano a eccellere trasporti e meccanica
La “geografia” dei brevetti si adegua al nuovo ordine mondiale di priorità imposto dalla pandemia. Nel 2020 le domande di brevetto giunte da tutti i Paesi del mondo all’Ufficio europeo dei brevetti (Epo) sono rimaste sostanzialmente stabili (con una leggero flessione -0,7%).
Ma sono esplose quelle del settore medico, biotech e il campo delle tecnologie medicali. Poco sotto informatica e tecnologie digitali. E l’Italia? Crescono più della media – di quasi il 3% – le domande di brevetto inviate l’anno scorso all’Epo. Molto bene la farmaceutica, ma per noi il vero traino restano sempre i trasporti e meccanica, quei settori “analogici” che in altri Paesi hanno perso terreno.
AUTORE: Il Sole 24 Ore