Il partenariato formato durante il progetto SPATIALs3 è una rete lombarda, che coinvolge esperti accademici e imprese a tutti i livelli della filiera agro-alimentare e operanti nell’ambito della salute e nutrizione umana, competenze trasversali in grado di fornire soluzioni tecnologicamente avanzate alle aziende del comparto agroalimentare.
Questo modello di partenariato propone un network innovativo, dove l’esperienza accademica e industriale si incontrano e, seguendo uno schema a staffetta, collaborano alla realizzazione di un nuovo sistema alimentare, coerente con la strategia attualmente messa in atto dalla Commissione Europea e gli obiettivi posti a tutti gli stati membri per il 2050.
Questa collaborazione ha promosso la realizzazione di un sistema alimentare più sano, introducendo nella filiera varietà vegetali con migliori caratteristiche nutrizionali e processi di trattamento per esaltarne le proprietà salutistiche, verificate mediante studi clinici; più sicuro, verificando e monitorando la qualità dell’alimento mediante innovativi protocolli e condividendo tali informazioni con il pubblico attraverso piattaforme dedicate e le etichette smart; più sostenibile, promuovendo l’introduzione di packaging compostabili.
Durante il progetto SPATIALs3 aziende e CNR hanno lavorato gomito a gomito, una collaborazione che ha garantito una mutua crescita per lo sviluppo di nuovi prodotti (alimentari e di packaging) e servizi nell’ottica di riduzione degli sprechi nella filiera agro-alimentare, attraverso tracciabilità, trasparenza e riutilizzo, di prevenzione, di salute e di particolare attenzione alle persone fragili.
Le attività tra i parter sono supportate e integrate da due piattaforme tecnologiche e di servizi:
1) Piattaforma NMR per eseguire tutte le analisi dei profili metabolici di alimenti e matrici vegetali permettendo di valutare:
2) Piattaforma di metagenomica per l’analisi del microbioma intestinale finalizzata alla valutazione/estrapolazione di modelli predittivi sull’efficacia di specifici alimenti su particolari condizioni di salute degli individui.
Il CNR con i suoi 12 istituti afferenti a 4 diversi dipartimenti disciplinari vanta un’estesa rete di contatti e collaborazioni nazionali e internazionali, che si sommano alle partnership già consolidate dalle quattro aziende coinvolte. Ciascun partner quindi ha contribuito a costruire un modelllo di cooperazione forte e dinamico, sia a livello nazionale che internazionale, grazie alla propria rete di conoscenze.
Di particolare rilievo sono la partecipazione del CNR a progetti internazionali quali il COST Action OC-2020-1-24604 “Research Network for Protein Production in Photosynthetic Organisms (R3PO)”, il progetto “INFINITUS, INIFINITe recovery and UpScale of resources via synergy creation along the food chain” e, infine il progetto BIOfortification, finalizzato alla identificazione di varietà di legumi rafforzate per la definizione di pattern alimentari più sani e sostenibile.
Tale impegno nell’attività di ricerca permette ai partners dell’hub di essere in costante contatto con importanti centri di ricerca ed essere sempre aggiornati circa le novità e le innovazioni, un elemento chiave per assicurarsi una continua crescita del sistema agroindustriale locale.
Inoltre, in questo contesto, sono state consolidate diverse collaborazioni sia nazionali che internazionali. L’interazione dei partners dell’hub con figure esterne come Università (Università di Milano e Milano Bicocca, Università della Tuscia) e altre aziende (Competitive Green Technologies, FOODCODE), sono state funzionali al compimento del progetto e da questa necessità sono così nati nuovi networks, satelliti al partenariato stesso, che in questo modo ha vissuto un’ulteriore implementazione, divenendo ancor più efficiente e competitivo.
Il partenariato ha affrontato questa tematica promuovendo lo sviluppo di una piattaforma informatica per rendere accessibili i dati riguardanti l’origine, la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari. La tracciabilità dei prodotti è inoltre garantita dalla creazione di etichette smart sviluppate grazie alla stretta collaborazione tra il CNR e i partners industriali.
Grazie allo sviluppo di un Sistema di Supporto alle Decisioni, integrato da sistemi Digitali al fine di supportare la motivazione ad una corretta alimentazione, è possibile consentire al consumatore una scelta più consapevole rispetto ai propri bisogni alimentari ma anche restituire preziose indicazioni ai produttori al fine di realizzare prodotti sempre più in linea con le necessità del consumatore.
Si crea così un ciclo virtuoso in cui la persona e i suoi bisogni sono messi al centro, favorendo la possibilità di agire sugli aspetti legati alla nutrizione per garantire il benessere degli individui, fornire strumenti di prevenzione e offrire supporti per la gestione delle disabilità dei pazienti in fase di riabilitazione.
Lo sforzo del partenariato si è orientato al pubblico generando attraverso la generazione di un innovativo protocollo per definire una dieta personalizzata sulla base delle particolari esigenze di pazienti affetti da BPCO e disbiosi intestinalee. Infine, tale obiettivo si è concretizzato nella creazione di una app che supporti il paziente a seguire le indicazioni e la dieta fornite dagli esperti delle cliniche e a prendere coscienza delle proprie necessità, e adattare così il proprio comportamento alimentare.