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Digitalizzazione, innovazione,
competitività e cultura

Approfondimento Missione

I numeri

Importo previsto:
40,29 mld
21,04% del PNRR

del Piano Complementare
€ 8,74

dal React-EU
€ 0,80 mld

Componente

PNRR

Fondo complementare

React EU

Totale

(Mld )

M1C1 – DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E SICUREZZA NELLA PA

9,72

1,40

0,00

11,15

M1C2 – DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITÀ NEL SISTEMA PRODUTTIVO

23,89

5,88

0,80

30,57

M1C3 – TURISMO E CULTURA 4.0 

6,68

1,46

0,00

8,13

Totale Missione

40,32

8,74

0,80

49,86

Componente

1

Con uno stanziamento di quasi 10 miliardi, la Componente 1 della Missione riguarda la trasformazione profonda della Pubblica Amministrazione attraverso una strategia incentrata sulla digitalizzazione. Il traguardo da raggiungere è la “PA digitale” - più efficiente, più accessibile e prima alleata di cittadini e imprese - meta che ci si propone di raggiungere intervenendo sulle dotazioni tecnologiche, sul capitale umano e infrastrutturale, sulla sua organizzazione, sui suoi procedimenti e sulle modalità di erogazione dei servizi.
 
I principali obiettivi individuati sono:

  • digitalizzare la Pubblica Amministrazione attraverso interventi ad ampio raggio, come la migrazione verso nuove infrastrutture cloud, l’interoperabilità dei dati, l’estensione e il miglioramento dei servizi digitali per i cittadini – identità digitale (SPID e CIE), sistemi di pagamenti (PagoPa), app IO – il rafforzamento della Cybersecurity, accompagnati da incisive riforme strutturali;
  • abilitare gli interventi di riforma della PA rafforzando le competenze del capitale umano, e la semplificazione/sburocratizzazione dei procedimenti amministrativi (riduzione di tempi e costi);
  • sostenere gli interventi di riforma della giustizia attraverso investimenti nella digitalizzazione e nella gestione del carico pregresso di cause civili e penali.
Investimenti

Valore Economico (€Mld) 

Titolo investimento 

Soggetto Attuatore 

6,14 

Digitalizzazione PA 

 

0,9 

Infrastrutture digitali 

Ministero per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale (MITD)

Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud 

MITD 

0,62 

Cybersecurity 

MITD 

0,65 

Dati e interoperabilità 

MITD 

2,01 

Servizi digitali e cittadinanza digitale 

MITD 

0,61 

Digitalizzazione delle grandi amministrazioni centrali 

MITD, Giustizia, Interno, Difesa, INPS, INAIL 

0,2 

Competenze digitali di base 

MITD, Politiche giovanili, Regioni 

1,27 

Innovazione PA 

 

0,02 

Portale unico reclutamento 

MITD 

0,73 

Task force digitalizzazione, monitoraggio e performance 

MITD 

0,49 

Competenze e capacità amministrativa 

Funzione Pubblica 

2,31 

Innovazione organizzativa del sistema giudiziario 

 

2,27 

Investimento in capitale umano per rafforzare l'ufficio del processo e superare le disparità tra tribunali 

Funzione Pubblica, Giustizia 

0,04 

Rafforzamento dell'Ufficio del processo per la giustizia amministrativa 

Funzione Pubblica, Giustizia 

 

Componente

2

Per l’implementazione della Componente 2 è assegnata la quota più ampia di budget, una somma totale superiore a 30 miliardi di euro, se si contano anche le risorse aggiuntive. Questo programma di investimenti è deputato alla promozione della competitività del sistema produttivo, attraverso il rafforzamento del tasso di digitalizzazione, di innovazione tecnologica e internazionalizzazione. Speciale attenzione è posta sulle PMI, sulle filiere produttive e sulle competenze tecnologiche. 

Il Piano prevede interventi trasversali con incentivi per investimenti in Tecnologie 4.0 e innovazione aziendale, riforma della proprietà industriale, trasformazione e internazionalizzazione delle PMI, reti a banda ultra-larga su tutto il territorio nazionale. 

Più nel dettaglio, le misure di intervento mirano a:

  • sostenere la transizione digitale, l’innovazione e la competitività del sistema produttivo, incentivando investimenti in tecnologie avanzate, ricerca e innovazione;
  • dotare tutto il territorio nazionale di connettività ad alte prestazioni – garantire la copertura di tutto il territorio con reti a banda ultra-larga (fibra FTTH, FWA e 5G), portare la connettività a 1 Gbps in rete fissa a famiglie ed edifici scolastici, e assicurare una connettività adeguata al Servizio Sanitario Nazionale;
  • supportare i processi di internazionalizzazione (posizionamento del Made in Italy) e della competitività delle filiere industriali, con focus specifico su quelle più innovative e strategiche, anche attraverso strumenti finanziari innovativi;
  • investire in infrastrutture satellitari per il monitoraggio digitale a tutela del territorio e in generale nell’economia dello Spazio e nelle tecnologie emergenti che possono contribuire allo sviluppo di competenze distintive.
Riforme

Valore Economico (€Mld) 

Titolo Riforma

Soggetto Attuatore 

 

Digitalizzazione PA

 

 

Processo di acquisto ICT

MITD, MEF, ANAC, MIMS 

0,16 

Supporto alla trasformazione

MITD, MEF 

 

Introduzione "Cloud first" e interoperabilità

MITD 

 

Innovazione PA

  

 

Accesso e reclutamento

Funzione Pubblica 

 

Buona amministrazione e semplificazione

ANAC 

0,02 

Competenze e carriere

ANAC 

 
Investimenti

Valore Economico (€Mld) 

Titolo investimento 

Soggetto Attuatore 

23,89 

Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo 

 

13,38 

Transizione 4.0 

MISE (Ministero dello Sviluppo Economico)

0,34 

Innovazione e tecnologica della microelettronica 

MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze)

6,71 

Reti ultraveloci (banda ultralarga e 5G)  

MITD 

1,49 

Tecnologie satellitari ed economia spaziale 

MISE, PCM 

1,95 

Politiche industriali di filiera e internazionalizzazione 

MAECI 

(Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), MISE 

0,03 

Sistema della proprietà industriale 

 

 

Componente

3

Il rilancio dei settori economici della cultura e del turismo è invece l’oggetto della Componente 3. Da un punto di vista strategico, si tratta di settori che giocano un ruolo distintivo, sia in quanto espressione dell’immagine e “brand” del Paese, sia per il peso che hanno nell’economia nazionale (il solo turismo rappresenta circa il 12% del Pil). 

Gli interventi della Componente, che secondo un approccio integrato e partecipativo vedranno la cooperazione tra attori pubblici, privati, cittadini e comunità, si articolano su quattro linee di azione: “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale”, “Industria culturale e creativa 4.0”, “Turismo 4.0”. Gli obiettivi principali individuati sono:

  • favorire interventi di valorizzazione di siti storici e culturali, volti a incrementare l’attrattività dei luoghi, non solo dei “grandi attrattori” ma anche dei siti minori (ad esempio i borghi);
  • garantire una forte accelerazione della digitalizzazione, per migliorare la fruibilità della cultura e l’accessibilità turistica;
  • migliorare la sicurezza sismica e la conservazione dei luoghi di culto e assicurare il ricovero delle opere d’arte coinvolte da eventi calamitosi;
  • favorire interventi per il rinnovo e la riqualificazione delle strutture turistico-ricettive e il potenziamento dei servizi turistici, al fine di migliorare gli standard di offerta.
Riforme

Valore Economico (€Mld) 

Titolo Riforma

Soggetto Attuatore 

 

Industria Culturale e Creativa 4.0 

 

 

Adozione di criteri ambientali minimi per eventi culturali  

MIC 

 

Turismo 4.0 

  

 

Ordinamento delle professioni delle guide turistiche 

Ministero del Turismo 

 
Investimenti

Valore Economico (€Mld) 

Titolo Riforma

Soggetto Attuatore 

1,1 

Patrimonio culturale per la prossima generazione 

 

0,5 

Strategia digitale e piattaforme per il patrimonio culturale 

Ministero della Cultura (MIC)

 

0,3 

Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura 

MIC 

0,3 

Migliorare l'efficienza energetica nei cinema, nei teatri e nei musei 

MIC 

2,72 

Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimono culturale religioso e rurale 

  

1,02 

Attrattività dei borghi 

MIC 

0,6 

Tutela e valorizzazioni dell'architettura e del paesaggio rurale 

MIC 

0,3 

Programmi per valorizzare l'identità di luoghi: parchi e giardini storici 

MIC 

0,8 

Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del Fondo Edifici di Culto e siti di ricovero per le opere d'arte (Recovery Art) 

MIC, Interno 

0,46 

Industria culturale e creativa 4.0 

  

0,3 

Sviluppo industria cinematografica (Progetto Cinecittà) 

MIC 

0,16 

Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde 

MIC 

2,4 

Turismo 4.0 

  

0,11 

Hub del turismo digitale 

Min. Turismo 

2,79 

Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche 

Min. Turismo 

0,5 

Caput-Mundi Next Generation EU per grandi eventi turistici 

Min. Turismo 

 

L'innovazione

La digitalizzazione è una necessità trasversale che tocca orizzontalmente tutte le misure previste dal Piano, in quanto riguarda il continuo e necessario aggiornamento tecnologico dei processi produttivi, delle infrastrutture nel loro complesso, della scuola, della sanità etc. Lo sforzo di digitalizzazione e innovazione è tuttavia centrale in questa Missione, che include numerosissimi investimenti altamente impattanti in ambito di innovazione e ricerca.

Accanto alle misure sopracitate, uno dei programmi più significativi è Transizione 4.0, che metterà a disposizione 13,38 miliardi di euro per il potenziamento della ricerca di base e applicata, il trasferimento tecnologico, la promozione della trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali. 

Esso è un’evoluzione del precedente programma Industria 4.0, rispetto al quale prevede:

  • un ampliamento dell’ambito di imprese potenzialmente beneficiarie con la sostituzione dell’iper-ammortamento;
  • il riconoscimento del credito sugli investimenti effettuati nel biennio 2021-2022;
  • L’estensione degli investimenti immateriali agevolabili, l’aumento delle percentuali di credito e dell’ammontare massimo degli investimenti incentivati.

Comprende in particolare anche la definizione di codici di credito d’imposta per consentire ai beneficiari di utilizzarli con il modello F24 per:

  • beni strumentali materiali 4.0 (macchine di produzione controllate da sistemi informatici, macchine e sistemi per il controllo di prodotti o processi, e sistemi interattivi); beni strumentali immateriali 4.0 (3D, sistemi di comunicazione intra-fabbrica, intelligenza artificiale e software di apprendimento automatico; sistemi, piattaforme e applicazioni); beni immateriali di investimento standard (software relativo alla gestione aziendale);
  • attività di ricerca, sviluppo e innovazione per l’innovazione verde, digitale e di progettazione;
  • attività di formazione per acquisire o consolidare la conoscenza di tecnologie rilevanti (l'analisi dei Big Data e dei dati, l'interfaccia uomo-macchina, l’internet delle cose, l’integrazione digitale dei processi aziendali, la sicurezza informatica).

Un altro importante intervento strategico è quello dedicato a Tecnologie satellitari ed economia spaziale, il quale destina 1,4 miliardi al potenziamento dei sistemi di osservazione della Terra per monitorare lo spazio extra-atmosferico e al rafforzamento delle competenze nazionali nella Space Economy, grazie a diverse linee di azione mirate che dovrebbero essere avviate entro marzo 2023. 

Tra gli scopi del programma, vi è anche quello di abilitare servizi come le comunicazioni sicure e le infrastrutture di monitoraggio per diversi settori dell'economia: a tal fine, comprende sia upstream (servizi di lancio, produzione e gestione di satelliti e infrastrutture) sia downstream (generazione di prodotti e servizi).

I progetti

  • SatCom

    Progettazione e sviluppo di tre componenti, in particolare Internet of Things basato su piccoli satelliti, una missione di comunicazione quantistica basata sugli attuali sviluppi prototipali per consentire lo sviluppo di tecnologie di telecomunicazioni fotoniche e potenziamento delle infrastrutture esistenti; progettazione, sviluppo e gestione di un hub e di piattaforme per la fornitura di servizi satcom.

  • Osservazione dalla Terra

    Progettazione e sviluppo di una costellazione per il telerilevamento (Synthetic Aperture Radar - SAR) e approvvigionamento di lanci focalizzati sul monitoraggio di terra, mare e atmosfera; realizzazione nel Mezzogiorno di un incubatore di applicazioni e servizi di osservazione; Progetto CyberItaly che prevede la realizzazione di una replica digitale del Paese.
  • Space Factory

    Costituito da due sotto-progetti ovvero Space Factory 4.0: progettazione e costruzione di strutture di fabbricazione digitale, assemblaggio e collaudo per piccoli satelliti e implementazione di un sistema cyber fisico di produzione e gemellaggio digitale satellitare. E Accesso allo spazio: ricerca, sviluppo e prototipazione per la realizzazione di tecnologie verdi per la futura generazione di propulsori e lanciatori, compresa la dimostrazione in volo di tecnologie selezionate.
  • In-Orbit economy

    implementazione di un dimostratore per le tecnologie di servizio in orbita per l'interoperabilità in orbita; aumento della capacità nazionale di sorveglianza e tracciamento spaziale comprendente una rete di sensori a terra per l’osservazione e il tracciamento dei detriti spaziali; progettazione, sviluppo, commissioning di asset per l'acquisizione e gestione ed erogazione del servizio dati a supporto delle attività di Space Traffic Management.