Iniziativa DG Sviluppo economico

Programma
CHIMICA VERDE LOMBARDIA PER UN FUTURO SOSTENIBILE 2024

Definizione dei criteri per la manifestazione di interessi e per la concessione dei premi alle start up

Il programma Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024 è organizzato da Regione Lombardia e da Federated Innovation Network per stimolare processi di co-innovazione tra i soggetti dell’industria chimica - in particolare quel nucleo di aziende composto da Gruppi italiani medio-grandi detentori di massa critica per affrontare le sfide tecnologiche e ambientali -  i soggetti dei settori utilizzatori che assorbono l’innovazione nei propri processi, nei propri prodotti o lungo il ciclo di vita dei propri prodotti e i soggetti dell’ecosistema dell’innovazione, rappresentato dagli spinoff universitari e dalle start up che posseggono tecnologie ad uno stadio di sviluppo non elevato (i.e. TRL 2-5) ma dall’alto potenziale applicativo.

Il programma Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024 è composto da una call per spinoff universitari e start up, preceduta da una manifestazione di interesse aperta alle imprese della chimica e a quelle dei settori utilizzatori del settore della chimica per la definizione delle tematiche verticali su cui le start up candideranno le proprie soluzioni.

Dotazione finanziaria
per la call for startups

150.000,00 €
finalizzata ai premi

La manifestazione di interesse non ha oneri.
O.S. 4.1.2 Sostenere la patrimonializzazione, l’accesso al credito per le PMI lombarde e l’avvio di impresa
Possono partecipare alla manifestazione di interesse le imprese che operano in Italia nei settori delle materie prime organiche, inorganiche e biomasse, della chimica di base e della chimica fine e specialistica e anche le imprese dei settori utilizzatori quali, a titolo esemplificativo:
  • imballaggi (bottiglie, sacchetti, contenitori);
  • abitazioni e costruzioni (isolamento, tubazioni, rivestimenti, cappotto, infissi, vernici, adesivi, condizionamento, dispositivi di sicurezza, pannelli solai, illuminazione, …);
  • salute e farmaceutica (principi attivi, nano e biotecnologie, farmaci, gas medicinali, attrezzature mediche, protesi, immagini mediche, disinfettanti, …);
  • agricoltura e alimentazione (fertilizzanti, agrofarmaci, imballaggi, conservanti, additivi, zootecnica, …);
  • mobilità e mezzi di trasporto (materiali leggeri, rivestimenti, batterie, catalizzatori, additivi per carburanti, caschi e protezioni, carrozzeria, …);
  • moda e tessile (abbigliamento impermeabile, antivento, antimacchia, autoriparante, tessuti antimicrobici e antiallergici, …);
  • elettronica e comunicazioni (schermi, cavi, batterie, circuiti integrati, inchiostri, prodotti stampa, attrezzi sportivi, …);
  • rifiuti e trattamento acque (acqua potabile, trattamento acque reflue, tecnologie di desalinizzazione acqua marina, tubazioni in plastica, …);
  • cura della persona e della casa (cosmetici, profumi, saponi, detersivi, prodotti da bagno, biocidi, …);
  • energia (elettrificazione processi industriali, civili, fonti energetiche alternative e rinnovabili, …).

Nella manifestazione di interesse dovranno essere indicate le aree di innovazione prioritarie sulle quali c’è interesse per individuare soluzioni innovative, nonché le aspettative e i benefici che ci si attende per rendere il settore della chimica più sostenibile.

Il format per aderire alla manifestazione di interesse sarà approvato con provvedimento del Responsabile del Procedimento di Regione Lombardia a seguito della condivisione con Federated Innovation Network.

In esito alla manifestazione di interesse saranno individuati da Regione Lombardia e da Federated Innovation Network i sei verticali tematici per il lancio della call for startups la cui apertura è prevista a inizio settembre.
A seguito della manifestazione di interesse sarà attivata la challenge per le start up e spinoff universitari mediante l’apertura di apposita call for startups.

Regione Lombardia metterà a disposizione dei premi per le migliori sei idee capaci di rispondere ai bisogni di innovazione.

Le imprese devono possedere i seguenti requisiti:

  • essere costituite in forma di società e aver iniziato l’attività (come da data di inizio attività specificata in visura camerale) da non oltre 5 anni;

  • avere sede legale e/o operativa in Lombardia; 

  • essere imprese innovative come da visura camerale.

In alternativa, qualora, non ancora costituiti, i vincitori devono costituire l’impresa in Lombardia prima dell’erogazione del premio.

Euro 150.000,00 sul capitolo 14.01.104.11431 del Bilancio regionale 2024

I premi sono concessi da Regione Lombardia ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” ed in particolare gli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni ed in particolare la nozione di impresa unica), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo) e 6 (Monitoraggio e comunicazione).

In applicazione del comma 4 dell’art. 14 del D.M. n. 115 del 31 maggio 2017, qualora la concessione di nuovi aiuti in de minimis comporti il superamento dei massimali richiamati all’art. 3.2 del Regolamento medesimo, il premio sarà concesso per la quota residua al fine di rientrare nei massimali previsti dal suddetto Regolamento. 

Il Regolamento (UE) n. 2831/2023 non deve applicarsi agli aiuti alle esportazioni né agli aiuti subordinati all’uso di prodotti nazionali rispetto a prodotti importati. In particolare, non deve applicarsi agli aiuti che finanziano la costituzione e la gestione di una rete di distribuzione in altri Stati membri o paesi terzi. Non costituiscono di norma aiuti all’esportazione gli aiuti inerenti ai costi relativi a studi o servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti oppure per il lancio di prodotti già esistenti su un nuovo mercato in un altro Stato membro o paese terzo.

Nel rispetto dei principi generali del Regolamento De Minimis:

  • la concessione del contributo premiale non è rivolta a imprese appartenenti ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2;
  • le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 che:
    • attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) 2831/2023;
    • informi sulle relazioni di cui alle lett. c) e d) dell’art. 2.2 del predetto regolamento (UE) 2831/2023 ai fini della definizione del perimetro di impresa unica.

Per l’assegnazione delle risorse si prevede l’approvazione da parte di Regione Lombardia di un Regolamento condiviso con Federated Innovation Network come da protocollo di intesa di cui all’allegato A della presente Deliberazione.

Le candidature potranno essere presentate sulla piattaforma https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/ dalla data stabilita nel Regolamento.

L’agevolazione consiste nella concessione di sei premi da 25.000 euro ciascuno, non cumulabili fra di loro a carico di Regione Lombardia assegnati al primo classificato di ciascuno dei sei verticali tematici individuati in esito alla manifestazione di interesse.

Ai premi si affiancherà un servizio di tutoring offerto da Federated Innovation ai sei vincitori, attraverso la messa a disposizione di personale di Cariplo Factory, per la valutazione di un possibile Proof of Concept (PoC) in potenziale collaborazione con aziende della Rete di Federated Innovation e aziende partecipanti alla manifestazione di interesse, da realizzare possibilmente in MIND, per favorire processi di co-innovazione.

Si precisa che tutti i premi saranno assegnati sulla base di una classifica relativa ad ogni verticale tematico, secondo i criteri indicati al punto Istruttoria e valutazione.

I premi saranno assegnati mediante procedura valutativa a graduatoria.

Responsabile del procedimento è il Dirigente pro tempore della Struttura “Start up, innovazione e accesso al credito per le imprese” di Regione Lombardia.

Le attività di istruttoria tecnica sono svolte da una Giuria nominata da Federated Innovation che sarà composta dai partner dell’iniziativa, Business Angel, specialisti di early-stage financing, manager d’impresa, ed esperti di settore che sarà coordinata da un presidente di Giuria individuato nel Dirigente pro tempore della struttura “Start Up, innovazione e accesso al credito per le imprese” della Direzione Generale Sviluppo Economico.

I criteri di valutazione, che saranno maggiormente dettagliati nella call sono:

  • soddisfacimento di un bisogno di mercato;

  • innovatività della soluzione

  • fattibilità tecnica;

  • sostenibilità economica;

  • competenze ed eterogeneità del team;

  • scalabilità/replicabilità/trasferibilità della soluzione proposta.

In esito alla finale del 29 ottobre 2024 sarà assunto un provvedimento di assegnazione dei premi che darà diritto al contributo, condizionatamente all’avvio dell’attività di impresa in Lombardia entro dicembre 2024.