Accordi per la ricerca lo sviluppo e l'innovazione: primi esiti

Ancora una volta, abbiamo colto l’importante obiettivo di aggregare energie complementari tra loro per rilanciare lo sviluppo del sistema delle imprese e di quello della ricerca. Lo dico guardando ai primi esiti della call che Regione Lombardia ha lanciato lo scorso giugno per la sottoscrizione degli Accordi per la Ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e che ha portato alla presentazione di 90 progetti, caratterizzati da un solido partenariato tra piccole, medie e grandi imprese e centri di ricerca e/o università. In tutto, 554 soggetti (di cui 372 imprese e 182 organismi di ricerca) disposti ad investire di tasca propria 562 milioni di euro in ambiti variegati, che vanno dalle industrie creative e culturali, a quella della salute, al manifatturiero avanzato, all’agroalimentare, alle smart cities ad communities.

Da adesso in avanti, via alla fase di valutazione dei progetti, che si concluderà il 31 gennaio 2017, alla quale seguiranno le negoziazioni con cui concordare tempistiche di erogazione del contributo, miglioramenti tecnici, ulteriori soggetti da coinvolgere. Gli Accordi dovranno essere sottoscritti al massimo entro il 30 maggio 2017.

Raccogliamo, dunque, una prima valutazione positiva, utile a spronarci nel proseguire la strada del valorizzare e del mettere a fattor comune le forze ingegnose che popolano l’ecosistema lombardo della ricerca, dell’innovazione e dell’imprenditoria.