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Storie di innovazione

21/05/2018

Da Regione con NEON un nuovo approccio nella ricerca contro tumori e malattie neurodegenerative

Via libera all’Accordo per la ricerca, capofila Dompé Farmaceutici, con 3,4 milioni (fondi POR FESR)

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

“Con questo Accordo per la Ricerca e l’Innovazione diamo un nuovo impulso alla lotta contro il cancro e le patologie del sistema nervoso. In un’area di ricerca in cui lo sviluppo di farmaci ha costi elevatissimi e tempi molto lunghi, vogliamo favorire l’ampia alleanza tra il mondo della ricerca e dell’innovazione con le diverse competenze di realtà industriali”.

E’ il commento del vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione Fabrizio Sala alla delibera approvata dalla giunta regionale che riguarda lo stanziamento di 3,4 milioni di euro (fondi POR FESR 2014-2020) per il finanziamento del progetto Neon, un approccio innovativo nella ricerca contro tumori e malattie neurodegenerative.

CAPOFILA AZIENDA DOMPE’ FARMACEUTICI SPA

Il progetto, che ha un valore complessivo di 7 milioni di euro, si inserisce all’interno degli Accordi per la Ricerca previsti della legge regionale 29/16 “Lombardia è ricerca e innovazione”. Ha come capofila l’azienda Dompè Farmaceutici Spa che guida il partenariato composto da: l’Università della Vita - San Raffaele di Milano, Università degli Studi e Politecnico di Milano, IEO Istituto Europeo di Oncologia di Milano, la Fondazione Istituto Italiano di tecnologia, l’Istituto di Neuroscienze del CNR, oltre a PROXENTIA Srl e NEURO-ZONE Srl.

PROGETTO MIRATO A PRODUZIONE DI FARMACI INNOVATIVI

Neon punta infatti alla costituzione di una “piattaforma per l’identificazione di target di rilevanza farmacologica per il trattamento di Patologie del sistema nervoso e oncologiche a elevato bisogno di cure”. In particolare il progetto punta sia ad una ricerca di base con l’analisi dei meccanismi molecolari che portano allo sviluppo di tumori e malattie neurodegenerative, sia a una ricerca traslazionale per la produzione di farmaci innovativi e mirati per questo tipo di patologie.

Sul fronte delle patologie nervose, si partirà dalla molecola NGF (Nerve Growth Factor, Nerve Growth Factor, scoperta da Rita Levi Montalcini), già testata per patologie oculari, studiandone l’efficacia in vitro e in vivo per il trattamento del glaucoma, che comporta la progressiva degenerazione del nervo ottico. Le patologie oncologiche per cui si testeranno nuove molecole sono invece melanoma e leucemie.

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