Per il terzo anno consecutivo la Giornata della Ricerca promossa da Regione Lombardia si è aperta al Teatro alla Scala con un intervento musicale.
Ma cos’hanno in comune musica e ricerca scientifica? Una riflessione su questo punto la restituisce proprio uno dei due protagonisti dell’evento alla Scala ovvero Raphael Gualazzi.
Pianista dall’anima jazz, cantautore e cantante, Gualazzi dal diploma al Conservatorio Rossini di Pesaro ha intrapreso un percorso che lo ha portato ad affermarsi anche presso il grande pubblico, come vincitore nella categoria giovani del Festival di Sanremo nel 2011 - dove arriva anche secondo nel 2014 - e nello stesso anno come secondo classificato all’Eurovision Song Contest. Disco d’oro nel 2016, il pianista è stato tra l’altro protagonista di un grande live al Blue Note di Tokyo nel 2018.
Alla Scala si è esibito con il violinista Edoardo Zosi. Ecco cosa ci ha detto dopo sul rapporto tra musica e scienza, unite l’8 novembre dalla Giornata istituita per celebrare i progressi della ricerca nell’ambito delle Life Science con l’assegnazione del Premio internazionale “Lombardia è ricerca” di Regione Lombardia: