La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi e di Fabrizio Sala, assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, ha stanziato un sostegno da 5 milioni di euro per gli Istituti Tecnici Agrari lombardi con l’obiettivo di potenziare le dotazioni tecnologiche innovative e le attrezzature a disposizione degli studenti, così da renderle al passo con le strumentazioni utilizzate nell’Agricoltura 4.0 e nella prima trasformazione dei prodotti agricoli,
Trattasi di un contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese ritenute ammissibili ed effettivamente sostenute per l’attuazione di progetti didattici, il cui massimale di contributo per progetto viene stabilito in funzione del numero medio di allievi iscritti ai corsi dell’Istituto tecnico agrario statale negli anni scolastici 2019-2020 e 2020-2021 per singola sede: si parte dai 100 mila euro per chi ha registrato meno di 75 iscritti in media all’anno, fino ad arrivare a 450 mila euro per istituti con più di 750 iscritti.
Una misura importante, che prevede due diverse sezioni di progetto: quella sull’innovazione sarà obbligatoria e prevede l’acquisto di dotazioni e strumentazioni tecnico scientifiche innovative anche sperimentali, mentre la sezione del potenziamento è facoltativa e consiste nell’acquisto di strumentazioni e dotazioni tecniche e tecnico scientifiche, con relativi adeguamenti impiantistici nelle strutture.
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line entro il 15 ottobre 2021.
La volontà è dotare gli istituti agrari lombardi di tutti gli strumenti necessari affinché possano offrire ai propri studenti un percorso formativo adeguato alle esigenze del mondo del lavoro, per formare imprenditori e tecnici preparati alle sfide del futuro, in un settore in continua trasformazione come quello agricolo.
Gli istituti agrari sono un grande patrimonio culturale e formativo per la Lombardia e questo sostegno lo dimostra: l’agricoltura italiana, ricorda l’assessore Sala, è tra le più green e sostenibili d’Europa e un terzo delle imprese agricole è gestito da giovani: così sarà sempre più in futuro, per questo è ancora più importante investire sul settore e nella formazione.