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24/11/2022

A Bologna inaugura Leonardo, il quarto super computer più potente al mondo

Basato sulla tecnologia BullSequana XH2000 di Atos, è cofinanziato da EuroHPC e MUR

Redazione Open Innovation

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Regione Lombardia

Con una potenza di calcolo di 250 petaFlops per un totale di 250 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo, una capacità di archiviazione di oltre 100 petabyte, circa 3.500 processori Intel Xeon e 14.000 GPU dell’architettura Ampere di Nvidia, il supercomputer “Leonardo” è stato inaugurato la mattina del 24 novembre 2022 ed è operativo nel Tecnopolo di Bologna che lo ospita (foto: GiacomoMaestri).

Alla cerimonia di ‘battesimo’ di Leonardo ha preso parte anche il Presidente della Repubblica Sergio Matterella, arrivato a Bologna per l’occasione.

Leonardo, il quarto più potente supercomputer al mondo e il secondo in Europa nella classifica internazionale Top500 (il suo predecessore, Marconi, risultava 21° nella stessa classifica), potrà aiutare a comprendere fenomeni e realizzare progetti con simulazioni ad alte prestazioni, analisi dei dati, Intelligenza Artificiale e visualizzazione dati con una velocità ed efficacia senza eguali, generando così un grande valore aggiunto in molti ambiti, dall’economia alla scienza.

Frutto di un investimento da 240 milioni di euro cofinanziato da euroHPC e dal Ministero dell’Università e della Ricerca per un lavoro di sviluppo durato due anni, Leonardo permetterà ad Atos e Cineca di supportare anche l’Unione Europea in diversi ambiti di ricerca, tra cui nella difesa dalle situazioni di emergenza ambientale e sanitaria.

Leonardo è uno dei tre sistemi pre-exascale dell’impresa comune EuroHPC Joint Undertaking (EuroHPC JU). Il progetto fa parte delle azioni che l’Unione Europea sta mettendo in atto per sostenere la diffusione dell’High Performance Computing come forza trainante per la crescita e l'innovazione.

Il 50% della potenza di calcolo generata da Leonardo sarà infatti a disposizione degli istituti di ricerca e delle università italiane, mentre il resto sarà utilizzato dai ricercatori europei.

Nello specifico, il bando LEAP (Leonardo early access program) è rivolto a progetti con un elevato impatto scientifico, in grado di sfruttare una disponibilità estremamente ampia di risorse computazionali.

I ricercatori di tutti i settori della scienza, dell’industria e del settore pubblico possono presentare le loro proposte, indipendentemente dalla loro nazionalità. I progetti selezionati avranno accesso al sistema da gennaio 2023. Leonardo diventerà pienamente operativo per gli utenti a fine marzo 2023.

Da sottolineare - lo ricorda il Cineca - che tutte le soluzioni tecnologiche utilizzate per Leonardo sono state valutate anche dal punto di vista dell’impatto ambientale: in particolare le tecnologie utilizzate per il raffreddamento delle sale del supercomputer e del datacenter.

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