Verrà aperta una nuova finestra
Immagine della notizia
Notizie

14/02/2024

Fino al 20/2 la seconda Call for Ideas ASI per servizi downstream con la PA

Per selezionare progetti per reti sicure, lotta alla siccità e agli effetti del Climate Change

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

È stata prorogata fino a martedì 20 febbraio 2024, alle ore 12.00, la scadenza della Call for Ideas dell’ASI I4DP_PA (Innovation for Downstream Preparation – Public Administration).

Si tratta di un’iniziativa per promuovere lo sviluppo pre-operativo di servizi innovativi a valore aggiunto, basati sull’utilizzo dei dati e dei servizi dei sistemi satellitari di Telecomunicazione (TLC), Navigazione (NAV) e Osservazione della Terra (OT), anche combinati tra loro in modo sinergico e integrati con dati e servizi non spaziali, per arrivare a servizi downstream di nuova generazione che possano essere utili alle Istituzioni locali, promuovendo nel contempo il pieno utilizzo dei sistemi spaziali nazionali ed europei, operativi o in fase di sviluppo.

In concreto, la Call for Ideas vuole raccogliere idee progettuali da parte di Pubbliche Amministrazioni per la realizzazione congiunta con ASI di servizi downstream di interesse comune, a supporto delle finalità istituzionali dell’ente proponente.

La Call si articola su tre linee di intervento, alle quali corrispondono diversi servizi e applicazioni downstream da sviluppare:

  • “Reti Sicure” – per applicazioni per accrescere la sicurezza delle infrastrutture di trasporto e delle reti di distribuzione di energia e/o di fluidi liquidi e gassosi (es. monitoraggio e manutenzione infrastrutture, rischio idrogeologico, monitoraggio e controllo vegetazione, monitoraggio edificati, rischio alluvione, applicazioni di smart mobility, monitoraggio di perdite sulle reti, etc.);
  • “Lotta alla siccità” – per applicazioni per prevenzione della siccità e monitoraggio e gestione degli effetti a essa collegati (es. monitoraggio da satellite dell’uso dell’acqua per le irrigazioni, monitoraggio della risposta della vegetazione agli eventi siccitosi, monitoraggio incendi, etc.);
  • “Città resilienti”– per applicazioni utili al contrasto degli impatti dei cambiamenti climatici sui nuclei urbani (es. prevenzione rischio alluvioni, monitoraggio qualità dell’aria, prevenzione aumento della temperatura, monitoraggio dissesto idrogeologico, classificazione materiali di superficie, etc.).

Per consultare il testo della Call e tutti i documenti allegati clicca qui.

Nessun allegato selezionato.
Tag di interesse
Non sono presenti aree di interesse associate a questo contenuto