PNRR e Agritech: la trasformazione digitale del settore agroalimentare

Il settore agroalimentare in Italia rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’economia nazionale. Negli ultimi anni, nonostante le difficoltà causate dai cambiamenti climatici e dalla crisi energetica e inflattiva del 2022, l’industria agricola italiana si è rinnovata introducendo iniziative di efficientamento energetico per migliorare la propria competitività.

I fondi del PNRR per l’ammodernamento delle macchine agricole in Lombardia

L'innovazione e la trasformazione del sistema agroalimentare sono stati fondamentali per preservare la competitività del Made in Italy: l’introduzione di nuove tecnologie e approcci nell’ambito del settore agroalimentare italiano ha contribuito a mantenere l’efficienza e la sostenibilità della produzione, consentendo ai produttori di rimanere competitivi sul mercato internazionale.

Nel corso di questi anni sono stati ideati diversi piani a sostegno dell’agricoltura; da quelli collegati alla politica agricola comune (Pac) e dai fondi di coesione, fino al Next Generation EU a cui si accede attraverso il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Nell’ambito del PNRR, nello specifico nella Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica”, sono stati stanziati dei fondi dedicati alla transizione green e all’agricoltura sostenibile. In particolare, con l’investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” - si punta a modernizzare i macchinari agricoli per introdurre tecniche di agricoltura di precisione e tecnologie 4.0, e a ridurre le emissioni con l’ammodernamento del parco automezzi.

In un’ottica di economia circolare, si prevede poi di modernizzare i processi di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dei prodotti del Made in Italy alimentare, come ad esempio l’olio d’oliva, un’eccellenza del nostro territorio. L’obiettivo è migliorare la sostenibilità della produzione, ridurre o eliminare i rifiuti e favorire il recupero degli scarti di lavorazione per la produzione di energia.

Fra le regioni che stanno dedicando risorse significative per modernizzare il settore agricolo e alimentare c’è la Lombardia. Il sistema agro-alimentare lombardo è il più importante a livello italiano ed uno dei più rilevanti nel contesto europeo. Secondo gli ultimi dati disponibili nel 2021 il valore della produzione agro-industriale regionale ha superato i 14 miliardi di euro, con un incremento del 3,9% rispetto al 2020, mentre il dato nazionale è cresciuto del 3,4% (vedi ad esempio questo articolo).

La spinta verso una transizione sostenibile emerge anche all’interno della Smart Specialisation Strategy 2021- 2027 (d’ora in poi S3)  dove, nell’ambito dell’ecosistema della sostenibilità, Regione Lombardia  si impegna a favorire lo sviluppo di tecnologie innovative volte all’incremento della sostenibilità ambientale  e alla valorizzazione del territorio.

È in questo contesto che si inserisce il bando emanato dal Ministero dell’Agricoltura (MASAF), con risorse a valere sulla componente M2C1 del PNRR - Investimento 2.3 “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare” – sottomisura “Ammodernamento delle macchine agricole”: bando che ha stanziato 400 milioni di euro, di cui quasi 26 milioni (per l’esattezza 25.963.839 euro) destinati alla Lombardia, per l’ammodernamento del parco macchine con lo scopo di aumentarne la produttività, ma anche di migliorarne la sostenibilità ambientale e i sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.

A seguito del D.M. n. 144081 del 26 marzo 2024, i termini di presentazione delle domande sono stati posticipati al 31 maggio 2024.

Per maggiori informazioni sul bando e sulle modalità di partecipazione visita la pagina dedicata su Bandi e Servizi di Regione Lombardia.

Le tecnologie innovative per un’agricoltura sostenibile

La capacità di sfruttare le potenzialità dell’innovazione digitale è ormai cruciale per mantenere e accrescere la competitività.

Non solo: l’innovazione tecnologica permette lo sviluppo di pratiche colturali innovative ed ecocompatibili, contribuendo alla creazione di sistemi agricoli sostenibili. L’applicazione di metodologie innovative nel settore agricolo sta portando a un’agricoltura che rispetta l’ambiente, con la possibilità di ottenere diverse certificazioni di qualità.

Fra le tecnologie che stanno contribuendo a questa transizione ricordiamo:

• Sistemi di Internet of Things: l’utilizzo di dati raccolti dai sensori IoT consente di stabilire un equilibrio tra profitto e sostenibilità ambientale. L’automazione, supportata dai dispositivi IoT, sarà fondamentale per compensare la diminuzione della forza lavoro agricola a livello globale. Le macchine agricole come trattori, mietitrebbie e impilatori di balle sono un elemento stabile nel panorama rurale da molti anni, ma ora stanno attraversando una trasformazione accelerata grazie all’integrazione di software e sensori IoT. Questi componenti tecnologici avanzati, insieme alle eSIM che si connettono alle reti wireless dei gestori di telefonia mobile, aiuteranno a ottimizzare l’utilizzo delle risorse e a rendere l’agricoltura più efficiente.
• Sistemi di telemetria e sensoristica: per il monitoraggio e la gestione delle attività agricole e per la raccolta di dati sulle colture e sul terreno.
• Sistemi di Blockchain: mediante l’adozione di algoritmi di calcolo, permettono di valutare la sostenibilità ambientale e allo stesso tempo di mantenere una supervisione dei processi per migliorare la sostenibilità della filiera.
• Sistemi di intelligenza artificiale: rappresentano lo strumento principale per l’analisi di una grande mole di dati. Consentono ai sistemi digitali e agli uomini di prendere decisioni in tempo reale grazie a tecniche di Machine learning legate all’apprendimento e alla percezione visiva o spazio-temporale.
• Droni: sono strumenti preziosi per monitorare le coltivazioni in tempo reale e fornire immagini e dati utili per prendere decisioni accurate, promuovendo un’agricoltura precisa ed efficiente.

In conclusione, i fondi stanziati dal PNRR rappresentano un passo avanti importante nell’investimento in tecnologie innovative nel settore agricolo, a garanzia di una trasformazione profonda e sostenibile dell’industria agroalimentare italiana.

Le iniziative di efficientamento energetico e di pratiche colturali innovative stanno inoltre rendendo l’agricoltura italiana sempre più competitiva sul mercato internazionale, preservando allo stesso tempo la sostenibilità della produzione agricola.