Il contesto normativo per SUAP e SUE
Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) e lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUE) costituiscono due pilastri fondamentali per la semplificazione amministrativa in Italia. Introdotti per favorire un’interazione più efficiente tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione, questi sportelli hanno il compito di centralizzare e snellire le procedure burocratiche, rispettivamente nei settori produttivi e edilizi.
Il SUAP, regolamentato dal D.P.R. 160/2010, consente una gestione completamente telematica delle pratiche necessarie per avviare e gestire un’attività imprenditoriale. Tale sistema permette alle aziende di interfacciarsi con un unico punto di contatto, eliminando la frammentazione delle competenze tra enti diversi come Comuni, Province e ASL, e riducendo i tempi e la complessità degli adempimenti amministrativi. Parallelamente il SUE, regolamentato invece dal DPR 380/2001, offre un supporto analogo per le pratiche edilizie: funge infatti da intermediario unico per cittadini e imprese nella gestione di procedimenti urbanistici e autorizzativi, consentendo una gestione semplificata di attività come costruzioni, ristrutturazioni e trasformazioni edilizie.
La digitalizzazione degli sportelli: obiettivi, fondi e strategie
Il progetto di digitalizzazione dei SUAP e SUE rientra tra le iniziative del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza); in particolare, nell’ambito del Sub-Investimento 2.2.3 “Digitalizzazione delle procedure SUAP- SUE” della Missione 1, Componente 1, vengono stanziate risorse per modernizzare e uniformare su scala nazionale il funzionamento di questi sportelli.
Si stima che il costo complessivo della digitalizzazione delle procedure di SUAP/SUE e della loro effettiva attuazione presso le amministrazioni locali sarà di 324,4 milioni di euro: a tanto ammontano le risorse stanziate dal Sub Investimento PNRR di cui sopra. Il progetto punta a una profonda semplificazione delle procedure amministrative attraverso l’eliminazione degli adempimenti superflui e la modifica dei regimi amministrativi per ridurre gli ostacoli burocratici. Inoltre, si intende promuovere l’adozione di una modulistica standardizzata e digitalizzata, che renderà l’accesso ai servizi più intuitivo e immediato per cittadini e imprese.
Un altro aspetto cruciale è l’integrazione dei sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni per garantire la comunicazione diretta tra le piattaforme tecnologiche degli enti coinvolti, favorendo uno scambio di dati rapido ed efficace. Per raggiungere questi obiettivi, è prevista la definizione di norme comuni che possano armonizzare le pratiche tra le diverse amministrazioni, ottimizzando così gli investimenti e riducendo le disparità a livello locale.
Sotto il profilo tecnologico tale obiettivo verrà raggiunto attraverso l’aggiornamento dei sistemi già esistenti, al fine di efficientare quanto già in uso presso le PA, oppure attraverso l’introduzione di nuovi sistemi volti a colmare tale lacuna. Un ulteriore passo verso l’efficienza sarà l’adeguamento di tutti i sistemi a quanto previsto dal nuovo allegato tecnico del DPR 160/2010 introdotto con il DM del 26 settembre 2023, che mira a implementare l’interoperabilità tra gli sportelli SUAP e SUE e gli enti terzi coinvolti. Lo scopo è quello di creare un ecosistema digitale capace di uniformare il livello di servizio su tutto il territorio nazionale, riducendo i tempi e gli oneri amministrativi per i cittadini e le imprese.
Fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi dell’iniziativa è il ruolo di Unioncamere (Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura), dell’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa (Invitalia) e dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID).
Il Catalogo SSU e il contesto lombardo
Nell’ambito dell’intervento di semplificazione amministrativa, prende forma il Catalogo del “Sistema Informatico degli Sportelli Unici” (Catalogo SSU), un ecosistema digitale progettato per garantire la comunicazione telematica e il trasferimento dei dati tra gli Sportelli Unici (SUAP) e i soggetti coinvolti nei procedimenti. Questo strumento, definito dal nuovo Allegato Tecnico, rappresenta una base di conoscenza condivisa per la gestione dei procedimenti amministrativi. Include componenti informatiche conformi alle Specifiche Tecniche e regole per lo scambio di informazioni, assicurando uniformità mediante l’adozione di modulistica standardizzata, sicurezza nello scambio dati, interoperabilità tra componenti accreditate e un tracciamento efficace dello stato delle pratiche.
In questo contesto, le Regioni svolgono un ruolo fondamentale come Enti competenti per l’approvazione e la validazione della modulistica necessaria per avviare e gestire le attività imprenditoriali nei settori di competenza SUAP, tra cui agricoltura, turismo, commercio, artigianato e sanità. Regione Lombardia, attraverso le sue Direzioni Generali, è chiamata a verificare, validare e integrare la modulistica caricata nel Catalogo SSU, garantendone il popolamento con eventuali nuovi modelli entro luglio 2025, termine fissato per l’avvio del nuovo ecosistema degli Sportelli Unici.
Le iniziative: scopri il questionario e l’infografica sulle procedure SUAP
L’evoluzione della PA messa in atto tramite il PNRR aggiunge una nuova tappa al suo percorso attraverso la pubblicazione sul sito di PA digitale 2026 della seconda edizione dell’Avviso pubblico destinato ai Comuni con piattaforme SUAP, singole o associate, o che utilizzano strumenti di comunicazione certificata. L’obiettivo era supportare l’adeguamento di queste piattaforme alle nuove “Specifiche tecniche di interoperabilità” definite dal Decreto interministeriale del 26 settembre 2023. L’Avviso era rivolto esclusivamente ai Comuni che non avevano partecipato al precedente bando del 10 luglio 2023 (nell’ambito della misura PNRR 2.2.3) o che non erano stati ammessi al finanziamento. La scadenza per la presentazione delle domande era fissata al 27 novembre 2024.
Per restare aggiornato consulta il sito PA digitale nella sezione dedicata all’iniziativa.
Inoltre nei giorni scorsi Il Dipartimento della Funzione Pubblica, dopo aver finanziato l’adeguamento delle piattaforme SUAP alle nuove Specifiche Tecniche di Interoperabilità (DM del 26 settembre 2023), ha comunicato che usciranno nuovi bandi di finanziamento destinati alle altre amministrazioni coinvolte nei procedimenti SUAP, come gli Uffici Tecnici Comunali. Queste amministrazioni potranno ottenere fondi per aggiornare i loro sistemi informativi o adottare soluzioni per completare l’interoperabilità dell’ecosistema SUAP. In questo contesto è stata avviata un’indagine per mappare i soggetti ammissibili e raccogliere informazioni sulle modalità di adeguamento. Gli enti interessati dovranno compilare un questionario entro il 15 gennaio 2025 per manifestare il proprio interesse. Maggiori dettagli sono disponibili nell’infografica dedicata.
Un accesso più veloce e sicuro per cittadini e imprese
In conclusione, la digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE rappresenta una tappa fondamentale per il miglioramento dell’efficienza e della trasparenza della pubblica amministrazione in Italia. Grazie agli interventi previsti dal PNRR, si punta a creare un sistema uniforme che semplifichi i procedimenti, riduca i tempi burocratici e promuova una gestione più agile e digitale delle pratiche amministrative.
L’integrazione delle piattaforme, la standardizzazione della modulistica e l’adozione di tecnologie moderne garantiranno un accesso più veloce e sicuro ai servizi per cittadini e imprese, favorendo così uno sviluppo economico più dinamico e sostenibile. Il coinvolgimento delle Regioni, delle Camere di Commercio e degli enti locali, insieme alla costante evoluzione delle normative, assicura che il progetto continui a rispondere alle esigenze delle amministrazioni e degli utenti finali, avvicinando sempre di più la pubblica amministrazione alle migliori pratiche digitali a livello europeo.
Con l’obiettivo del pieno funzionamento del nuovo ecosistema digitale entro il 2025, il percorso di digitalizzazione degli sportelli SUAP e SUE non rappresenta solo una risposta alle esigenze immediate di semplificazione amministrativa, ma anche un investimento a lungo termine per promuovere competitività, innovazione e trasparenza nella gestione pubblica. Un passo decisivo verso un’Italia più digitale e vicina alle esigenze dei cittadini.