Verrà aperta una nuova finestra
Immagine della notizia
Next Generation – M3 - News

04/01/2022

Auto elettriche, il mercato italiano accelera. Ma servono punti di ricarica

Sono 200 mila in Italia, il doppio rispetto al 2020: si punta ai 6 milioni entro il 2030

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Nonostante la crisi del mercato delle quattro ruote, continua a crescere la diffusione delle auto elettriche sulle strade italiane, che attualmente contano circa 200 mila vetture circolanti - il doppio rispetto a quelle del 2020 -: ovvero il 4,3% delle immatricolazioni totali.

Numeri buoni ma non ancora sufficienti al ritmo di crescita richiesto dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima entro il 2030, per il quale si prevedono almeno 6 milioni di vetture circolanti in Italia; una crescita molto importante e certamente non semplice da raggiungere, ma che potrebbe essere arrivata al punto di svolta.

Il report: i numeri nel mondo

Secondo i dati pubblicati nell’edizione 2021 dello “Smart Mobility Report” realizzato da Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2020 sono stati immatricolati nel mondo oltre 3,2 milioni di vetture elettriche, con una crescita del 43% rispetto al 2019, per un totale di 10 milioni di auto circolanti; con 1,4 milioni di esemplari, ovvero +137% rispetto al 2019, l’Europa balza in testa alla classifica scavalcando la Cina “ferma” a 1,3 milioni, mentre più distaccati troviamo gli Stati Uniti con 330 mila veicoli elettrici.

Un grande risultato per il Vecchio Continente che vede la Germania in testa alla graduatoria con quasi 400 mila auto elettriche immatricolate, seguita da Francia, Regno Unito, Norvegia, Svezia e Olanda.

Il mercato è in crescita, quindi, ma affinché possa fare quel salto definitivo in Italia, è necessario dotare gli utenti di una rete di ricarica il più possibile capillare e comoda: si è calcolato che sono necessari almeno 110 mila punti di ricarica pubblici con una forte concentrazione dai 100 kw in su, tra i 300 e i 400 mila in ambito aziendale e un cospicuo intervento per quanto riguarda le ricariche domestiche, che saranno la vera maggioranza, con almeno 1,9 milioni di punti di ricarica. 

Un lavoro necessario se si vuole raggiungere l’obiettivo di 6 milioni di vetture circolanti entro il 2030, per il quale è arrivato anche il supporto del PNRR che ha previsto lo stanziamento di 750 milioni di euro fino al 2026 per realizzare oltre 21.400 punti di ricarica fast e ultra-fast.

Nessun allegato selezionato.
Tag di interesse
Non sono presenti aree di interesse associate a questo contenuto