Sono stati prorogati di quattro mesi i termini per l’avvio dei lavori nei Comuni sotto i 1000 abitanti, beneficiari dei contributi per interventi di messa in sicurezza, efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile (Missione 2, Componente 3, Investimento 2.2).
Lo prevede la circolare 76 del 1°luglio 2022, del Ministero dell’Interno-Dipartimento Affari interni e territoriali, che contiene “Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, riferite solo ai contributi riferiti all’annualità 2022.
Quindi proroga al 15 settembre per l’inizio dei lavori finanziato con il fondo per i comuni sotto i mille abitanti per messa in sicurezza e efficientamento energetico.
In particolare, la predetta disposizione prevede che “al fine di assicurare ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti la realizzazione degli interventi finalizzati alla messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e del patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività, nonché degli interventi di incremento dell’efficienza energetica e di sviluppo territoriale sostenibile, limitatamente ai contributi riferiti all’annualità 2022, i termini di cui al terzo, quarto e sesto periodo del comma 14-bis dell’articolo 30 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, sono prorogati di quattro mesi.