Energia: le potenzialità del Biometano e le leve del PNRR

Il biometano sta diventando sempre più popolare come fonte di energia rinnovabile, grazie alla sua alta qualità e alla compatibilità con le infrastrutture esistenti per il gas naturale. L’Italia è uno dei maggiori produttori di biogas in Europa e ha un potenziale notevole per la sua produzione.

Ma di cosa si tratta? Il biometano è un tipo di gas naturale rinnovabile, prodotto attraverso la decomposizione batterica della materia organica in ambiente privo di ossigeno - la cosiddetta fermentazione anaerobica - che produce gas metano.

Il biometano ottenuto in questo modo è simile al gas naturale fossile, ma ha il vantaggio di essere rinnovabile e di avere un impatto ambientale ridotto, favorendo il processo di decarbonizzazione, ovvero processo di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, in particolare di anidride carbonica (CO2).

Gli investimenti del PNRR

In Italia, il biometano è stato inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (d’ora in poi PNRR) nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, che prevede investimenti per la transizione energetica e per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Se veicolato nella rete gas, il biometano può contribuire al raggiungimento dei target al 2030 con un risparmio complessivo di gas a effetto serra rispetto al ciclo vita del metano fossile tra l’80 e l’85%. In particolare, la Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” Investimento 1.4 “Sviluppo biometano” prevede fondi per 1,92 miliardi di euro.

La linea di investimento si pone l’obiettivo di:

1. riconvertire e migliorare l’efficienza degli impianti biogas agricoli esistenti verso la produzione totale o parziale di biometano, da utilizzare sia nel settore del riscaldamento e raffrescamento industriale e residenziale sia nei settori terziario e dei trasporti;
2. supportare la realizzazione di nuovi impianti per la produzione di biometano;
3. promuovere la diffusione di pratiche ecologiche nella fase di produzione del biogas per ridurre l’uso di fertilizzanti sintetici e aumentare l’approvvigionamento di materia organica nei suoli;
4. promuovere la sostituzione di veicoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con veicoli alimentati a metano/biometano;
5. migliorare l’efficienza in termini di utilizzo di calore e riduzione delle emissioni di impianti agricoli di piccola scala esistenti, per i quali non è possibile accedere alle misure di riconversione.

Attraverso questo intervento sarà possibile incrementare la potenza di biometano da riconversione da destinare al greening della rete gas pari a circa 2,3-2,5 miliardi di metri cubi.

Le proposte e le iniziative di Regione Lombardia

Regione Lombardia si pone in una posizione distintiva sul tema del biometano. Infatti, nella Smart Specialisation Strategy 2021-2027 lombarda, il biometano viene trattato in due sezioni: ‘Ecosistema smart mobility and architecture’ ed ‘Ecosistema della sostenibilità’.

In particolare, su questo tema, Regione Lombardia propone lo sviluppo e l’utilizzo del biometano per:

• lo sviluppo di una mobilità sempre più “smart”, sostenibile e sicura. Infatti, la Lombardia ha il primato mondiale nella applicazione dei combustibili alternativi per la trazione quali metano e biometano;
• la realizzazione di nuovi grandi impianti di biometano connessi a impianti di depurazione di acque reflue civili o industriali e/o di impianti di trattamento FORSU, e di impianti a biogas da reflui agricoli e zootecnici.

In Lombardia, l’utilizzo del biometano sta crescendo in modo significativo, con l’installazione di nuovi impianti di produzione del gas e la creazione di reti di distribuzione.

Ambiti di utilizzo e trend 

Sono molti gli ambiti nei quali può essere utilizzato il biometano. Di seguito alcuni settori particolarmente interessati dalle innovazioni legate a questo gas naturale.

Nei trasporti | Il biometano viene utilizzato sempre più spesso come carburante per i veicoli a gas naturale compresso (CNG) e a gas naturale liquefatto (LNG). Ciò sta portando a un aumento della domanda di biometano e sta incentivando la produzione di biometano da parte delle aziende agricole e agroindustriali. Ad esempio gli autobus, i camion e i veicoli commerciali sono sempre più spesso alimentati a biometano, grazie alla sua capacità di ridurre le emissioni di gas serra e di migliorare la qualità dell'aria nelle città.

Uso nei sistemi di riscaldamento | Il biometano può essere utilizzato anche nei sistemi di riscaldamento domestici e industriali. Alcune reti di gas già utilizzano il biometano per riscaldare le case e le aziende.

Tecnologie innovative per la produzione di biometano | Le nuove tecnologie stanno rendendo sempre più efficiente la produzione di biometano. In particolare, le tecnologie di digestione anaerobica avanzata stanno consentendo di ottenere biometano di alta qualità in modo più economico e sostenibile.

Integrazione con le energie rinnovabili | Il biometano può essere prodotto in combinazione con altre forme di energie rinnovabili come l’energia solare e quella eolica. Questo può consentire di ottimizzare la produzione di energia in modo sostenibile e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Potenziale per la creazione di nuovi mercati| il biometano può essere prodotto in modo decentralizzato e utilizzato a livello locale. Questo potrebbe creare nuovi mercati e opportunità per le comunità rurali e per le aziende agricole, contribuendo a una maggiore sostenibilità economica e sociale.

In sintesi, i nuovi trend sul biometano in Italia indicano una crescente attenzione nei confronti delle fonti di energia rinnovabile e sostenibile. La produzione di biometano è sempre più vista come una soluzione per ridurre le emissioni di gas serra e per promuovere lo sviluppo sostenibile del paese.

Questo intervento vuole avviare - nella community di Open Next Generation, tra imprese, ricercatori, professionisti – una riflessione condivisa sul biometano e stimolare la conoscenza e messa a fattor comune di progettualità innovative che si vanno realizzando nell’ecosistema imprenditoriale e della ricerca lombardo.

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