PNRR e Green Communities: nuovo slancio per aree rurali e montagna

La transizione ecologica rappresenta uno dei pilastri del progetto Next Generation EU e costituisce una direttrice imprescindibile dello sviluppo futuro.

Tale transizione rappresenta un’opportunità unica per il nostro Paese, il quale possiede un patrimonio esclusivo in termini di ecosistema naturale, agricolo e di biodiversità ed è avvantaggiato dall’abbondanza di alcune risorse rinnovabili.

La Missione del PNRR in cui sono stanziati fondi per favorire la transizione verde, ecologica e inclusiva del Paese è la Missione 2 (M2) “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, il cui obiettivo è quello di supportare e favorire l’economia circolare, lo sviluppo di fonti di energia rinnovabile e un’agricoltura più sostenibile.

Fra gli ambiti di intervento della Missione 2, in particolare, l’investimento 3.2 è dedicato alle Green Communities.

Questo investimento intende sostenere lo sviluppo sostenibile e resiliente dei territori rurali e di montagna per rendere queste aree più autonome rispetto ai poli centrali e, allo stesso tempo, promuoverne anche una ripopolazione.                                         

Ma cosa si intende per Green Communities? Con questo termine si fa riferimento a singole comunità locali, anche tra loro coordinate e/o associate, che vogliono realizzare insieme piani di sviluppo sostenibili dal punto di vista energetico, ambientale, economico e sociale a partire dalle risorse locali di cui dispongono come ad esempio l’acqua, i boschi e il paesaggio.

In Italia le Green Communities sono comparse per la prima volta con la legge 221/2015 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy per il contenimento dell’uso eccessivo delle risorse naturali”, all’interno della quale il legislatore non individua una definizione precisa di tale modello, ma i territori di applicazione, ossia le aree rurali e montane in cui è possibile sfruttare al meglio le risorse locali già presenti in un’ottica sostenibile. 

Il PNRR ha rilanciato il discorso sulle Green communities anche mediante l’erogazione di un Bando, con dotazione finanziaria di 129 milioni di euro, affidato al Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Col tale avviso si intendeva finanziare almeno trenta Green Communities, con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile dal punto di visto ambientale, economico ed energetico nei seguenti ambiti:

• gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche;
• produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano;
• sviluppo di un turismo sostenibile;
• costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
• efficienza energetica e integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
• sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);
• integrazione dei servizi di mobilità;
• sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.

Il Bando ha registrato un’ampia adesione da parte dei territori; la grande partecipazione conferma la diffusione di una cultura ecologica e aggregativa capace di coniugare l’ambientalismo con la crescita economica e sociale.

Anche la Lombardia è in prima linea per adottare soluzione che puntano alla sostenibilità e alla tutela e valorizzazione del territorio. Il 28 settembre 2022, il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie ha pubblicato la graduatoria di merito complessiva delle proposte ammesse a valutazione e a finanziamento relative all’Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la realizzazione di piani di sviluppo di Green Communities da finanziare nell’ambito del PNRR-Missione 2.

Fra le Green Communities premiate dal Bando del PNRR due fanno parte del territorio lombardo; nello specifico: la Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera Parco Regionale Grigna Settentrionale (in provincia di Lecco) e la Comunità Montana Valtellina di Sondrio (in provincia di Sondrio).

Queste comunità riceveranno finanziamenti per realizzare progetti che intendano sfruttare in modo equilibrato le risorse principali che il territorio offre e per realizzare piani di sviluppo sostenibile.

I nuovi trend tecnologici per le Green Communities

Per rendere possibile la complessità dei progetti delle Green Communities, è possibile utilizzare diverse e solide componenti di tecnologie avanzate, quali:

• IoT: Tecnologie IoT (Internet delle cose) per monitorare e ottimizzare l’uso delle risorse, come sistemi di illuminazione intelligente, termostati controllati da remoto e apparecchiature a basso consumo energetico.
• Il Digital Twin:ovvero la rappresentazione virtuale di un oggetto, un sistema, un asset o un processo che viene aggiornata in tempo reale attraverso dei sensori che, posti sull’elemento fisico, inviano real time i dati direttamente alla replica digitale. Attraverso l’interazione con altre tecnologie, quali Intelligenza artificiale, machine learning e Big data analytics, il Digital Twin permette di effettuare una serie di misure e simulazioni predittive in tema di progettazione, impatto ambientale, produzione e manutenzione con un importante risparmio di costi.
• La Blockchain: tecnologia in grado di registrare scambi e informazioni in modo sicuro e permanente mediante la condivisione di un database che rimuove la necessità degli intermediari, in precedenza, tenuti ad agire come terze parti di fiducia per verificare, registrare e coordinare i dati.

L’integrazione tra il digital twin e la blockchain permette la registrazione delle informazioni e dei dati, in modo criptato e inviolabile, rappresentando una possibile soluzione alle questioni legali che possono porsi con l’utilizzo dei Digital Twin, ossia la protezione e la titolarità dei dati utilizzati.

Le Green Communities incarnano dunque un modello sostenibile in cui la coesione sociale, l’innovazione tecnologica e il rispetto dell’ambiente convergono per plasmare un mondo in cui abitare diventa sinonimo di armonia con territorio.

Questo intervento vuole avviare - nella community di Open Next Generation, tra imprese, ricercatori, professionisti – una riflessione condivisa sulle Green Communities e stimolare la conoscenza e messa a fattor comune di progettualità innovative che si vanno realizzando nell’ecosistema imprenditoriale e della ricerca lombardo.