Le tecnologie per la connettività hanno rivoluzionato il nostro modo di lavorare e vivere e ora stanno trasformando il funzionamento delle città. In questo contesto nasce la Smart Mobility, che rappresenta un nuovo approccio alla gestione e all’ottimizzazione dei sistemi di trasporto nelle città moderne. Questo approccio innovativo risponde alla necessità di affrontare sfide globali come la sempre crescente urbanizzazione e il cambiamento climatico, allineandosi con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda ONU 2030 e promuovendo una transizione ecologica fondamentale per l’ambiente e la società.
Alla base del concetto della Smart Mobility vi è l’impiego di tecnologie digitali innovative come l’Internet delle Cose (IoT) e l’intelligenza artificiale (AI), utilizzate per aumentare l’efficienza dei trasporti, ridurre l’impatto ambientale, garantire una più alta qualità della vita urbana e offrire ai cittadini una mobility experience flessibile ed integrata.
Il contributo del PNRR
In questo scenario il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (d’ora in poi PNRR) rappresenta un’opportunità fondamentale per promuovere la smart mobility nel contesto italiano.
Nell’ambito del PNRR la Missione 3 “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” stanzia 25,40 miliardi di euro per rendere entro il 2026 il sistema infrastrutturale più moderno, digitale e sostenibile. Il tema delle Smart Mobility, avendo però diversi ambiti di applicazione, permea in maniera trasversale anche altre Missioni tra le quali:
- Missione 1 “Digitalizzazione e Innovazione” che promuove, tra le altre cose, progetti di Mobility as a Service (MaaS);
- Missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” con fondi dedicati nell’ambito della componente 2 “energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”
Le occasioni di intervento del PNRR sono quindi molteplici e rappresentano un’opportunità straordinaria anche per la Lombardia, regione dinamica e all’avanguardia nel panorama italiano ed europeo.
Questa vocazione industriale e tecnologica emerge anche all’interno della Smart Specialisation Strategy 2021- 2027 (d’ora in poi S3) dove, nell’ambito dell’ecosistema della smart mobility and architecture, la Regione si impegna per sviluppare una mobilità sempre più sostenibile e sicura, focalizzandosi sull’elettrificazione e sull’alleggerimento dei veicoli, sull’interazione tra veicoli e infrastrutture e su tecnologie ICT all’avanguardia.
La fase 2 del Bando “Smart Mobility Driven”
Regione Lombardia, inoltre, per favorire la più ampia partecipazione del territorio alle strategie e alle iniziative regionali, nazionali e comunitarie ha riconosciuto e sostenuto finanziariamente lo sviluppo di 9 Cluster tecnologici di livello regionale focalizzati su specifici temi, fra cui il Cluster Lombardo della Mobilità che a oggi conta 102 associati, di cui 85 imprese, 3 Università e 14 altri enti.
In questo scenario si inserisce anche il bando di Regione Lombardia “Smart Mobility Data Driven” pubblicato della Direzione Generale Università, Ricerca, Innovazione con una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro.
Tale bando, con scadenza al 3 luglio 2024, attua la Fase 2 dell’iniziativa mirata a promuovere in Lombardia condizioni favorevoli per la sperimentazione e l’implementazione di soluzioni innovative nel settore della mobilità.
L’iniziativa prevede il finanziamento al 100% di progetti che sapranno implementare sul territorio lombardo interventi che possono offrire ai cittadini, grazie alla condivisione intelligente dei dati sull’Ecosistema E015, l’esperienza di una mobilità facilmente accessibile, sicura e sostenibile.
Il progetto nasce nell’ambito dei progetti nazionali PNRR ‘Centro Nazionale per la Ricerca sulla Mobilità Sostenibile - MOST’ e ‘Maas for Italy’, e in coerenza con le strategie negli ambiti della Ricerca & Innovazione e della Trasformazione Digitale della stessa Regione Lombardia.
Questo bando segue una precedente manifestazione d’interesse, e la partecipazione è riservata ai soggetti che hanno presentato progetti nella prima fase. La domanda di partecipazione deve essere presentata, entro il termine indicato, in via telematica sulla piattaforma regionale Bandi e Servizi accessibile da www.bandi.regione.lombardia.it.
Tecnologie per la Smart Mobility
La Smart Mobility, fondamentale per uno sviluppo sostenibile delle città, si basa su una serie di tecnologie che trasformano i sistemi di trasporto in maniera innovativa ed efficiente. Ecco le principali:
Internet of Things (IoT): l’IoT consente la connessione tra veicoli, infrastrutture stradali e dispositivi intelligenti, facilitando lo scambio di informazioni in tempo reale. Grazie a questa tecnologia, è possibile monitorare il traffico, raccogliere dati e gestire i flussi di trasporto in modo più efficiente.
Intelligenza Artificiale (AI): l’AI svolge un ruolo cruciale nella Smart Mobility, consentendo di sviluppare algoritmi per l’ottimizzazione dei percorsi, sistemi di guida assistita e soluzioni avanzate di gestione del traffico e migliorando sia la sicurezza che l’efficienza del trasporto.
Big Data: i Big Data consentono di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati provenienti da sensori, dispositivi e veicoli connessi, ottenendo informazioni dettagliate sul traffico, sulle abitudini di viaggio e sulle preferenze degli utenti. Questi dati possono essere utilizzati per ottimizzare le rotte, prevedere i flussi di traffico e fornire servizi personalizzati agli utenti.
La Smart Mobility rappresenta una possibilità per trasformare il settore dei trasporti, migliorando la sostenibilità, l’efficienza e l’esperienza degli utenti. Utilizzando tecnologie avanzate come l’IoT, l’AI e i Big Data, è possibile creare un ecosistema di trasporto intelligente e connesso. Tuttavia, per il successo delle Smart Mobility, è fondamentale affrontare le sfide legate alle infrastrutture, all’interoperabilità e alla regolamentazione. Attraverso diverse strategie volte alla collaborazione tra settore pubblico e privato, all’implementazione di politiche adeguate e alla promozione di soluzioni sostenibili, si potrà raggiungere un futuro di mobilità intelligente.
Le interviste: dal MOST al Maas alle biciclette elettriche
Per approfondire le diverse opportunità offerte dalla mobilità sostenibile, leggi e guarda le interviste:
- “Mobilità, l’innovazione passa dalle bici elettriche” al Professor Paolo Malighetti, Referente delle attività MOST presso l’Università degli Studi di Bergamo;
- “Ecco il MOST, per una mobilità sostenibile e inclusiva” a Mara Tanelli, professoressa ordinaria di Automatica al Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria - DEIB del Politecnico milanese;
- “Digitale, Maas, PNRR: così cambierà la nostra mobilità” all’ingegnere Olga Landolfi in qualità di Segretario Generale TTS Italia, l’Associazione Italiana per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza.