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Asse 1 Accordi per Ricerca, Sviluppo e Innovazione

Sviluppo nuove molecole candidate alla cura di HBV

Abstract

L'obiettivo del progetto è la scoperta di farmaci innovativi per la cura dell’epatite B. Si sono indagati candidati farmaci in grado di curare definitivamente l’epatite B cronica. Gli obiettivi strategici in particolare sono:

a) ottenimento di un’opportuna serie di brevetti per difendere le invenzioni relative alle NCE e ai mAb umani identificati;

b) disegno e successiva attuazione di un opportuno piano di sfruttamento e di diffusione della proprietà intellettuale acquisita. 

Progetto di ricerca industriale e sviluppo industriale iniziato il 01/01/2017 e concluso il 12/01/2020. ll progetto si è proposto di individuare farmaci innovativi per la cura dell’epatite B cronica e le azioni correlate finalizzate alla prova sperimentale del concetto in ambito preclinico (prima della prova su pazienti). L'epatite B è una malattia infiammatoria del fegato causata dal virus HBV. Il 5% degli adulti e >50% dei bambini al di sotto dei 5 anni infettati da HBV diventano malati cronici ad elevato rischio di sviluppare cirrosi e cancro del fegato. I vaccini in uso sono in grado di prevenire l’infezione ma non di curare l’epatite B cronica, per la quale esistono pochi farmaci antivirali che, come nel caso dei farmaci anti-HIV, vanno assunti per tutta la vita per evitare pericolose retroazioni virali e di malattia epatica. Le terapie attuali hanno costi molto elevati per il Sistema sanitario nazionale e non riducono significativamente il rischio di sviluppare il cancro del fegato. Il processo di scoperta scientifica si è concentrato sull’identificazione di inibitori del capside di HBV, quali composti in grado di inibire la replicazione virale e/o la formazione di cccDNA, di acidi peptido-nucleici (PNA) anti-HBV e di anticorpi monoclonali umani, allo scopo di creare composti in grado di combattere l’infezione, come monoterapia o in combinazione con gli attuali e/o futuri farmaci anti-HBV. a. Le invenzioni frutto della collaborazione scientifica verranno successivamente brevettate. per creare composti atti a combattere l’infezione. Le invenzioni frutto della collaborazione scientifica verranno successivamente brevettate (https://www.openinnovation.regione.lombardia.it/it/b/30638/progetto-curb)

MULTIDISCIPLINARIETA’, INTEGRAZIONE, COMPLEMENTARIETA’

Un team di ricerca d’eccezione ha unito le competenze ed energie per riuscire nell’impresa di individuare le molecole in grado di bloccare la replicazione del virus HBV. E visto che il nemico è forte, hanno pensato di attaccarlo su più fronti e con armi differenti: Promidis Srl con le piccole molecole (i comuni farmaci per intenderci), Università degli Studi di Milano con le grandi molecole, la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia con gli anticorpi monoclonali e per testare l’efficacia dei composti sono in prima linea la Fondazione Istituto Nazionale Genetica Molecolare per i test in vitro e l’Ospedale San Raffaele per i test in vivo.  Il progetto CurB è inserito all’interno degli Accordi per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia, lanciati nell’ambito dell’ASSE I del POR FESR 2014-2020, e ha ricevuto un contributo di oltre  3,3 milioni di euro su un valore complessivo di investimenti di  oltre 5,6 milioni.

Le piattaforme tecnologiche e le competenze scientifico-industriali dei singoli partner costituiscono la base su cui innescare uno sviluppo del cluster di riferimento e di filiere e imprese locali specializzate.

Il progetto intende sviluppare attività nell’ambito della tematica IS 6.9 "Sviluppo di approcci innovativi di High Throughput e High Content screening per lo studio di nuovi farmaci", rafforzando un network con partner industriali e della ricerca. 

Il progetto contribuisce all’obiettivo 3 “salute e benessere” dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile “3.4 Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e la cura e promuovere la salute mentale e il benessere”.

Acronimo

CurB

Ecosistemi

Industria della Salute - Salute, qualità della vita, Benessere

Numero componenti del team

68 ricercatori complessivi di 11 afferenti a Promidis, 19 INGM, 28 OSR, 14 Unimi e 6 Policlinico San Matteo. Nel corso del progetto sono stati assunti 3 ricercatori con età inferiore a 35 anni e di cui una donna. Nel team di progetto il 56% sono donne e il 23% giovani con età inferiore a 35 anni.

keywords

Nuovi farmaci, cura epatite b, prevenzione tumore fegato, sviluppo nuove molecole cura HBV

Valore economico progetto

5.670.330,00 €

Valore economico finanziamento

3.327.380,00 €

Capofila/beneficiario

Promidis srl

Partner

5 (compreso il capofila Promidis srl) di cui rispettivamente 1 PMI capofila, 3 ODR (Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Fondazione Istituto nazionale genetica molecolare INGM e Università degli Studi di Milano) e una grande impresa (Ospedale San Raff