Maurizio Mesenzani

Maurizio Mesenzani

Pubblicato il 14/01/2018

Pubblicata il 14/01/2018 alle 22:27
Ultimo aggiornamento: 17/04/2019 alle 13:33
Immagine della discussione

Il Digital Consumer Interaction Report pubblicato nei giorni scorsi da Imimobile (www.imimobile.com) presenta i dati delle rilevazioni svolte nel 2017 su più di mille clienti consumer in UK rispetto alle loro esperienze di servizio clienti.

Oltre ad un crescente livello di aspettative (per esempio ricevere una risposta entro 5 minuti, indipendentemente dal canale utilizzato) e una frustrazione diffusa tra i clienti verso alcuni settori (i più insoddisfacenti risultano essere TV, operatori telefonici, utilities e banche), sembrano interessanti le risposte ai quesiti sui ChatBot.

Innanzitutto, tra i rispondenti il 68% conosce Siri, il 56% Cortana e il 58% Google Now, cosa che mostra come questi strumenti siano ormai noti e diffusi anche tra i non addetti ai lavori.

Il 58% dichiara di essere contento di essere gestito da un ChatBot e preferisce questa modalità principalmente per gestire informazioni su fatture e credito, promozioni e offerte, prenotazioni, tracking di consegne. Le caratteristiche più apprezzate del ChatBot da parte dei clienti sono la disponibilità full time 24 ore, l’accuratezza delle risposte e la facilità di comunicazione.

Viste le varie soluzioni di ChatBot per il customer service disponibili anche in Italia, qual è la nostra opinione al riguardo? Da clienti e da consumatori che interagiscono con i ChatBot quali sono le esperienze positive e negative?
Nessun allegato selezionato.
Automazione; sistemi di controllo robotizzati
Intelligenza artificiale
Tecnologie dell'informazione; Informatica
Knowledge Management; Gestione Processi
Speech processing
Interfacce utente; usabilità
Applicazioni IT e telematiche
Applicazione per la salute
Applicazioni per il turismo
Applicazioni per il trasporto e logistica
Visualizza tutti